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CORRIERE DELLO SPORT. Un dopo-partita senza parole

Una sintesi dell’articolo del Corriere Dello Sport. La Lazio è in silenzio ma medita il ricorso…

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CORRIERE DELLO SPORT. Un dopo-partita senza parole

Una sintesi dell’articolo del Corriere Dello Sport. La Lazio è in silenzio ma medita il ricorso…

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Lazio furiosa e in silenzio, almeno per qualche ora. Niente interviste. Così ha deciso la società dopo la rissa del Friuli a fine partita. La notte forse porterà consiglio, consentirà di riacquistare lucidità di pensiero e meditare le mosse opportune. Lotito, a lungo ripreso dalle telecamere nel dopo-partita a colloquio con Gino Pozzo, medita il ricorso. Lo diceva a voce alta, si sentivano da lontano le sue parole nella zona-mista dello stadio Friuli, situata vicino all’uscita degli spogliatoi. La Lazio, in queste ore, cercherà di capire se esistono margini di manovra e pieghe del regolamento che possano consentire un reclamo. Appare scontata, almeno formalmente, una riserva scritta. Varrà, se non altro, come atto di protesta. Per regolamento, Bergonzi avrebbe dovuto interrompere il gioco, seppur per pochi secondi, e scodellare il pallone, annullando il gol dell’Udinese, dove Pereyra era entrato in azione prima di tirare a porta vuota. Oggi forse non arriveranno solo i provvedimenti del giudice sportivo Tosel, ma la Lazio dunque potrebbe muoversi. Resta l’incertezza, la società valuterà ogni aspetto, ieri sera sull’onda della rabbia e dell’emotività sembrava questa l’intenzione di Lotito. In ogni caso, Reja si giocherà le residue e sempre più scarse possibilità di entrare in Champions ancora in emergenza. Alla pioggia di squalifiche, potrebbe aggiungersi anche un altro infortunio. Matuzalem, che rischia di essere fermato dal giudice, era già stato messo ko dal ginocchio sinistro. E’ già da un paio di settimane che il brasiliano sta soffrendo per una gonalgia acuta. Ieri sera ha retto per poco più di mezz’ora. Era entrato in campo con una fasciatura nascosta dal calzettone. Dopo un movimento sbagliato e qualche robusto contrasto, ha cominciato a zoppicare e ha chiesto il cambio. Meno catastrofica la situazione di Biava, costretto a chiedere la sostituzione prima dell’intervallo. Il difensore, toccato duro da Fabbrini, ha riportato un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio sinistro. Una botta riassorbibile in un paio di giorni. Lo staff medico ieri sera lasciava qualche margine di recupero per Biava. Potrebbe far coppia con Diakitè. La partita con il Siena è dietro l’angolo.

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