CORRIERE DELLO SPORT. Vola l’EuroLazio di Sculli e Kozak. Klose consacra il ceco: «Bravo Libor»

ROMA – Il regalo di Natale l’ha fatto lo Zurigo e Sculli ci ha messo la firma: «Grazie allo Zurigo, ci hanno fatto un regalo, Lulic aveva visto le formazioni, sapevamo che avrebbero giocato con tutti i titolari. Siamo felicissimi, la qualificazione è giusta, adesso vogliamo giocare una gara di prestigio nei sedicesimi di finale. Spero di affrontare il Manchester United o il City, mi piacerebbe tanto sfidare i primi. Non ho mai disputato una partita del genere, ci tengo, ce la meritiamo» . E’ scatenato Beppe Sculli, re di coppe. Tre gol in Europa League, ha segnato a tutte le squadre del girone, come ricorda Il Corriere dello Sport.

La Lazio sognava una notte così bella: «L’anno scorso non abbiamo ottenuto la qualificazione in Champions ma l’accesso all’Europa League ci ha reso comunque felici. Cercheremo di continuare questa avventura il più possibile, la squadra ha tante assenze ma ha dimostrato di non abbattersi mai. Chi gioca dà il massimo, dà il suo contributo, c’è spazio per tutti, il cammino è lungo, abbiamo tanti impegni»  «All’andata col Vaslui abbiamo commesso degli errori, avremmo potuto segnare di più. La gara contro lo Sporting poteva sembra facile, non lo è stata. Hanno giocato con dei giovani e qualche giocatore impiegato poco, ci abbiamo creduto, siamo stati bravi a fare gol. In Europa le sfide vanno chiuse altrimenti si rischia» .

Rieccolo, è tornato Kozak, il gigante ceco. Reja si è ricordato di lui, l’ha sganciato ed è stato ripagato col gol del vantaggio. «Bravo, Libor» , gli ha detto Klose dandogli il cinque al momento del cambio, è stata la consacrazione. Ha firmato la prima rete stagionale, sino a ieri era rimasto confinato in panchina, ha debuttato da titolare nella fase a gironi, in campionato non ci è ancora riuscito, era partito dall’inizio solo contro il Rabotnicki (nel match di ritorno).