Corsa Champions: Lazio, ecco tutti gli scenari aritmetici possibili

NUMERI E CURIOSITÀ – “Questo pari ci permette di lottare fino alla fine”, tuonava mister Pioli al termine della gara contro l’Atalanta. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Marco Parolo, autentico trascinatore di queste ultime due giornate, il quale ha ricordato: “È ancora tutto nelle nostre mani”. Dichiarazioni bellicose di un gruppo, quello biancoceleste, intenzionato a combattere fino all’ultimo per raggiungere un sogno chiamato Champions. E l’aritmetica lo conferma: il proprio destino può deciderlo esclusivamente la Lazio stessa. Trecentosessanta minuti nel corso dei quali si decideranno le sorti della stagione: il rush finale dice Inter-Sampdoria-Roma-Napoli, quattro impegni senz’altro impegnativi, ma non impossibili, dove cuore, testa e grinta faranno la differenza. Dodici punti in palio che possono fare tutta la differenza del mondo, ma, per festeggiare l’ingresso nell’Europa dei grandi, potrebbero bastarne anche meno. Con la consapevolezza di un sesto posto pressoché certo (bisognerebbe perderle tutte e subire un 4-0 dalla Samp per farselo sfuggire), andiamo a fare chiarezza sulla situazione biancoceleste:

LAZIO ARITMETICAMENTE SECONDA SE…

1) vince tutte e quattro i restanti match;
2) ne vince tre (di cui il derby) e ne pareggia uno;

LAZIO ARITMETICAMENTE TERZA SE…

1) ne vince tre e pareggia il derby è comunque aritmeticamente almeno terza;
2) ne vince tre e ne perde una

N.B.: con otto punti (o meno) niente è aritmetico; mentre, per quanto riguarda i confronti diretti, il Napoli è in vantaggio sulla Lazio (1-0 all’Olimpico) mentre per il 2-2 dell’andata, i biancocelesti sarebbero in vantaggio sulla Roma anche in caso di 0-0 o 1-1 nel match di ritorno.