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Costi dimezzati e tanti giovani. Parte la rivoluzione della Lazio
IL CORRIERE DELLA SERA (A.Arzilli). Senza introiti di campionato ed Europa, con le rate al Fisco che sempre incombono e i soldi dei diritti tv già messi a bilancio, il monte ingaggi va decisamente abbassato…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Una stagione del genere, fallimentare e senza Europa, non è ripetibile in casa Lazio. Lo sa bene Lotito che vara così la rivoluzione. Dentro tanti giovani, fuori molti dei senatori, da Dias a Biava a Mauri, anche lui sul piede di partenza con l’offerta di un prolungamento a cifre dimezzate. Come evidenzia Il Corriere della Sera, la rivoluzione è anche economica, perchè senza introiti di campionato ed Europa, con le rate al Fisco che sempre incombono e i soldi dei diritti tv già messi a bilancio, il monte ingaggi va decisamente abbassato. I 62 milioni saranno decurtati del 30% e, oltre a Hernanes e Floccari e ai non rinnovi di Biava, Dias saranno messi sul mercato anche ingaggi come quelli di Ederson, Marchetti, Cana, Ciani e Konko che vanno tutti dai 2,2 ai 4,8 milioni di euro lordi. Ne risulta che la direzione sarà quella di accogliere giovani con voglia di emergere senza troppe pretese di ingaggio: De Vrij costa a livello di cartellino, ma lo stipendio non andrà sopra il milione annuale.
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