COUTO: «Alla Lazio in futuro? Perché no, magari facendo lo stesso percorso fatto da calciatore…»

COUTO: «Alla Lazio in futuro? Perché no, magari facendo lo stesso percorso fatto da calciatore…»

L’ex difensore biancoceleste parla del suo presente e del suo futuro

(getty images)

Fernando Couto, uno dei grandi protagonisti della Lazio dello Scudetto, interviene ai microfoni di RadioRadio per parlare del momento dei biancocelesti: «Ho visto entrambi i derby, sono andati bene. Il primo derby mi è piaciuto molto di più, questo meno, ma il risultato è stato buono. Ho visto una Lazio tosta che può arrivare in alto senza nessun problema. Fino a dove? Ha fatto una campagna acquisti importante, penso che il terzo posto è una posizione valida che ti fa iniziare bene l’anno nuovo in una nuova competizione»

L’ex difensore biancoceleste inizierà tra poco una nuova avventura come allenatore: «Vado a fine mese, sono curioso. Comincio tra due settimane, la qualità non è qualla alla quale siamo abituati, ma è interessante per il lavoro che voglio fare. E’ sempre calcio e il calcio è universale».

E’ piaciuto a Couto lo spirito della Lazio nel derby? «Ho visto lo spirito giusto, una squadra matura che ha affrontato una situazione particolare come la Roma in inferiorità numerica. Ha avuto pazienza e tranquillità per arrivare al risultato giusto. Il derby è una partita particolare da affrontare, ho visto due grosse squadre e una Lazio matura»

Come vuole essere il Couto allenatore? «Io voglio essere me stesso, avere le mie idee e metterle in pratica nel lavoro che voglio fare». Gli piacerebbe vedere in Italia? «Mi ci identifico molto col calcio italiano. Vedo spesso le partite italiane, mi piacerebbe molto lavorare con una squadra italiana. Anche alla Lazio? Se riesco a fare il tragitto che ho fatto da giocatore sarebbe il massimo».

Si identifica in Dias? «E’ interessante, ha caratteristiche un po’ diverse ma sta facendo bene, è molto valido». Della grande Lazio con chi sei rimasto in contatto? «Ci sentiamo con Mancini, con Inzaghi che sta facendo bene con gli allievi della Lazio».