Coverciano. Ventura: “Immobile giocherà una delle due partite”

COVERCIANO – Inizia il ritiro della Nazionale in vista degli impegni contro Spagna e Macedonia. Il ct azzurro Ventura si presenta nella sala stampa di Coverciano per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Ecco le sue dichiarazioni:

“Prima di tutto vorrei ricordare Franco Ferrari (scomparso recentemente) che è stato un insegnante qui a Coverciano per 20 anni. Una perdita pesante, anche per il rapporto che avevo con lui”.

La gara con la Spagna:

“Non è decisiva, anche se loro sono la squadra più forte del nostro girone. L’ultima gara al girone di qualificazione l’hanno persa 23 anni fa. E’ una squadra che è cambiata come modo di stare in campo e come approccio al match. Ho ritrovato i giocatori più in forma rispetto a prima, è come mi auguravo e pensavo. In nazionale conta sempre e solo il risultato”.

Balotelli:

“Come giocatore non si discute, io non ho preclusioni. Deve trovare continuità ora”.

Immobile e Belotti?

“Possono giocare insieme, lo hanno già fatto. Giocheranno sicuramente in una delle due gare”.

I giovani:

“Sono contento di loro e sono felice di vederli qua. Poter fare tre piccoli stage per vederli da vicino e farli entrare in questa famiglia è una bella cosa. Devono giocare nelle loro squadre ma vanno creati i presupposti perchè possano giocare in Nazionale. In modo da iniziare poi un altro percorso. E’ un passo verso il futuro”.

Sul ritorno a Torino:

“A Barzagli ho detto: meno male sei dalla mia parte (ride, ndr) Dallo Juventus stadium ci aspettiamo l’aiuto che dà alla sua squadra. Per quanto mi riguarda il problema saranno le richieste di biglietti che avrò…”

Su Verratti:

“Bisogna monitorarlo, dopo la gara contro l’Israele è rimasto fermo per un po’. Bisogna capire quale gara sia più importante, quella in cui devi fare risultato. Se quella contro la Spagna o quella contro la Macedonia”.

Sul campionato:

“É ancora aperto, la Juventus non ha già vinto. Fino a sabato sera si parlava di quanto fosse bello il Napoli, di come giocava bene. E’ bastata una sconfitta per dire che è il campionato è finito. La Juventus sarà distratta dalla Champions e le altre squadre devono approfittarne di questo: basta un attimo per ribaltare tutto”. 

Su Perin:

“Faceva già parte del gruppo, ora si è ripreso dall’infortunio. Perin e Donnarumma sono il segnale che stiamo lavorando per il futuro.

Gli stranieri all’estero?

“Vengono monitorati tutti, faccio l’esempio di Soriano”.

Su Florenzi:

“Fa troppi ruolo, non si capisce quale sia quello vero. Ha tante qualità ma nel nostro contesto può fare il quinto o la mezzala. Prima o poi dovrà prendere una strada ben precisa per il ruolo”