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CRAGNOTTI sul LAZIO-CAGLIARI: “Prezzi popolari per la vendita dei tagliandi” Sui ‘bomboni’: “Difficile controllare con le perquisizioni”
Il responsabile della biglietteria della Lazio aggiunge: “L’affluenza dei tifosi con la Fiorentina è stata troppo bassa.”. Poi lancia un appello: “Non fate il biglietto all’ultimo momento…”
NOTIZIE SS LAZIO- Tempo di sosta per i campionati. La ripresa è prevista il 20 ottobre, ma la Lazio giocherà la prossima partita in casa il 27 di ottobre contro il Cagliari. Per la partita con i sardi la società ha pensato di incentivare le vendite dei tagliandi con prezzi scontati fino al 50% (nella prima fase scattata oggi; sconto del 25% dal 14 ottobre; prezzi standard dal 21). Di questo e della situazione della sicurezza negli stadi ha parlato Angelo Cragnotti, responsabile della biglietteria biancoceleste, ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7. “Abbiamo pensato a questa nuova iniziativa, dal momento che c’erano tre settimane di vendita per il Cagliari. Vogliamo incentivare le vendite. Soprattutto per la prima fase i prezzi sono veramente popolari, con la Tevere a 20 euro. La Curva Sud? Ormai non conviene più aprirla, ci sono 30000 spettatori a partita, con i cuccioloni che non entrano mai tutti ma sono molto meno della metà, soprattutto nelle partite serali o di cartello. Per una partita importante come contro la Fiorentina il dato degli spettatori è stato molto basso, anche se i presenti si sono fatti sentire. I casi di bomboni e gli striscioni nello stadio? I bomboni hanno misure molto ridotte, è difficile trovarli con una perquisizione, anche approfondita. Lo striscione è più difficile da nascondere, ma viene sistemato durante la settimana, con lo stadio che è sempre aperto. Così si penalizzano quelli che si comportano bene, soprattutto gli abbonati. File chilometriche nel Lazio Style di via Calderini il giorno della partita? Non conviene mai presentarsi all’ultimo minuto allo stadio per fare i biglietti, ci sono anche ricevitorie Lottomatica aperte la domenica. Stiamo portando avanti l’iniziativa di un punto vendita nelle immediate vicinanze dello stadio, ma siamo ancora in alto mare.”
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