NOTIZIE
Cucchi: “Immobile l’attaccante più importante in Italia. Ritiro dal valore simbolico”
CUCCHI – Il giornalista e tifoso biancoceleste Riccardo Cucchi ha parlato della Lazio…

CUCCHI – Il giornalista e tifoso biancoceleste Riccardo Cucchi ha parlato della Lazio ai microfoni del canale telematico del club.
RITIRO – “Intanto credo che un provvedimento come quello del ritiro, promosso dalla presidenza e Inzaghi, abbia un valore più simbolico che punitivo. Servirà ai ragazzi per fare meglio. Al di là di Milinkovic e Luis Alberto che non hanno lo stesso rendimento dello scorso anno, si nota una bassa concentrazione, l’unico che ci mette sempre tutto sé stesso è Immobile, magari il gruppo potrebbe seguire il suo esempio. Ho notato questa enorme differenza di atteggiamento mentale fra primo e secondo tempo contro il Chievo, se fosse rimasta concentrata per i 90 minuti il risultato sarebbe stato diverso. Poi il palo di Immobile non ha aiutato, se avesse segnato la settimana dei biancocelesti sarebbe cambiata”.
IMMOBILE – “Cristiano Ronaldo è un campione straordinario e nonostante questo Immobile tiene botta in modo fantastico con una squadra che non è la Juventus a livello tecnico. Immobile è l’attaccante più importante in Italia. In Nazionale Ciro ha subito qualche critica per le prestazioni, ma nella Lazio gioca in modo differente. Spero che i compagni di squadra gli rubino un po’ di questo temperamento”.
PERUZZI – “Conosco Peruzzi da molti anni e so che ha un grande valore umano, nella Lazio è fondamentale per la sua esperienza”.
LAZIO – “Vorremmo tutti che la Lazio facesse meglio in quanto tifosi ma i biancocelesti sono ancora lì, al quinto posto vicino al Milan. I romani hanno i numeri, la qualità e il tecnico per riuscire ad arrivare quarti. La questione relativa al ritiro non va vista in maniera punitiva. Il ritiro è un segnale di preoccupazione, di allarme che arriva dalla dirigenza e soprattutto dai tifosi che chiedono un rendimento migliore. Roma è una città dispersiva e fare gruppo stando qualche minuto in più insieme aiuta”.
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
ACCADDE OGGI, 21 febbraio 2001: Nedved e Crespo spaventano il Real
-
CRONACHE1 ora fa
Serie A, la Lazio non sfonda il muro del Venezia: al Penzo è 0-0
-
MOVIOLA1 ora fa
Serie A, la moviola di Venezia Lazio 0-0: termina al Penzo, Guendouzi e Zaccagni gli ammoniti
-
EUROPA LEAGUE1 giorno fa
Europa League, il sorteggio del tabellone: niente derby per la Lazio