Curve e Distinti: nulla di fatto. Biglia accelera, Milinkovic-Savic sogna la Champions

QUI FORMELLO – Antivigilia di Lazio-Hellas, gara che sarà diretta dal sig.Gervasoni, la truppa di Pioli (che prenderà la parola domani pomeriggio) è scesa in campo per sostenere l’ultima seduta di allenamento prima della rifinitura: solo differenziato per Radu e Bisevac che si sono recati in Paideia per sostenere degli accertamenti medici e difficilmente saranno disponibili per giovedì sera. Le buone notizie, però, arrivano da Biglia: l’argentino si è allenato e spera di recuperare per la sfida contro gli scaligeri.

GIUDICE SPORTIVO – Il ricorso non è andato a buon fine: la Corte Sportiva d’appello della Lega ha confermato la squalifica dei ‘Distinti Tevere Lato Nord’ e ‘Distinti Monte Mario Lato Nord’, che resteranno chiusi nel prossimo match. Inoltre per la gara contro i veneti non ci sarà Parolo, fermato per un turno dal Giudice Sportivo.

CURVE DIVISE – Quest’oggi, presso il Palazzo Valentini, si è svolto un incontro tra le istituzioni, la Lazio e la Roma per discutere della tematica relativa alla divisione delle curve dell’Olimpico. Per la società biancoceleste hanno presenziato il patron Lotito ed il segretario generale Calveri, mentre per i “cugini” erano presenti il CEO Zanzi ed il dg Baldissoni. Proprio quest’ultimo ha preso la parola al termine del summit: “L’incontro è andato bene: abbiamo firmato un accordo di programma per migliorare l’affluibilità dello stadio e per cercare di cambiare un po’ la situazione e la struttura organizzativa”. La situazione, però, non è destinata a cambiare in questa stagione: “Le barriere restano”, ha dichiarato senza mezzi termini il Questore D’Angelo.

LA LAZIO NELLE SCUOLE – Prima della seduta di allenamento pomeridiana, Santiago Gentiletti, Sergej Milinkovic-Savic e Felipe Anderson hanno fatto visita alla scuola Grazia Deledda: “Voglio disputare la Champions e voglio fare tutto secondo le mie possibilità per farcela”, il desiderio svelato ai giovani studenti dal centrocampista serbo.

LA PRIMAVERA – L’impresa non riesce, la Primavera pareggia 2-2 contro i pari età dell’Inter e dice addio alla possibilità di rivincere la Coppa Italia. “Avremmo meritato la finale, ci è mancata la fortuna: c’è rammarico”, il commento postgara di Simone Inzaghi. Sulla stessa lunghezza d’onda Francesco Manoni: “Tanta sfortuna e l’arbitro che non ha aiutato. Ripartiamo da qui”.

D.G.