Da portafortuna a bestia nera: per la Lazio è ancora esame Juventus

LAZIONEWS.EU – Contro la Juventus non è mai una partita come le altre. Il fascino di affrontare la società più titolata d’Italia si mescola alla nostalgia di tanti trionfi biancocelesti contro la Vecchia Signora. All’Olimpico torna la coppa Italia e dopo l’Udinese è ancora una squadra bianconera ad ostacolare il cammino della squadra di Pioli. Discontinua in Serie A, regina di coppe: pare essere questo il destino della Lazio formato 2015-16, ma per continuare la corsa è necessario combattere mostri e paure, ultimamente sempre più a tinte bianconere.

LE VITTORIE – Vedi la Juve…e poi esulta. La Lazio ha vinto entrambi i suoi scudetti precedendo in classifica la squadra degli Agnelli, l’ultimo dei quali il 14 maggio del 2000, tra i giorni più pazzi della storia del calcio. Davanti alla Juventus i capitolini hanno alzato al cielo sia la Supercoppa Italiana 1999 che la coppa Italia 2004, entrambe vinte al Delle Alpi di Torino. Le coppe nazionali conquistate sotto la gestione Lotito passano da due semifinali indimenticabili proprio contro i piemontesi. Nel 2009 un doppio 2-1, con le firme di Rocchi e Pandev all’Olimpico e di Zarate e Kolarov in trasferta; quattro anni dopo il pareggio per 1-1 allo Stadium e la vittoria per 2-1 al fotofinish con il gol di Floccari sotto la Nord in un match dalle mille emozioni. Poi la magia si è interrotta all’improvviso e il destino ha deciso di mischiare le carte.

LA STRISCIA NEGATIVA – Il punto di non ritorno è la Supercoppa italiana del 2013. Fino ad allora la Lazio vantava un ruolino di marcia più unico che raro con 13 finali giocate nella sua storia e 11 vittorie, ben l’85% di successo. La Juventus però strappa la Supercoppa Italiana ai ragazzi di Petkovic, battendo 4-0 una squadra con la testa ancora al 26 maggio. Passano due anni e a separare la Lazio dalla Coppa Italia c’è ancora lei, l’avversaria di sempre: stavolta c’è partita, anzi a tratti sono i biancocelesti a farsi preferire per gioco e occasioni, ma ai supplementari Matri punisce e la coppa vola a Torino per la decima volta. Rivincita a Shanghai, ma a 11 mila chilometri di distanza non c’è più Piolilandia e il bel gioco della Lazio diventa inconsistenza ed apatia, con un 2-0 che vede protagonisti solo i “nuovi” Mandzukic e Dybala. La serie negativa arriva poi a 6 sconfitte consecutive nel match del 6 dicembre 2015, l’ultimo in ordine di tempo, con l’ultima vittoria della Lazio in Serie A che risale addirittura al 2003, dodici anni e 20 partite fa. In Coppa Italia Lazio-Juventus è un grande classico: sarà il 23° confronto e nei precedenti i bianconeri sono leggermente in vantaggio con 8 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte. Numeri negativi e tradizione recente nerissima, ma questa Lazio ha già dimostrato di esaltarsi nelle difficoltà e di regalare sorprese e gioie inattese. Pioli prepara la trappola, Allegri alza la guardia. Chiedere a Inter e Fiorentina per ulteriori informazioni.

Giorgio Marota
@GiorgioMarota