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Da Psy alle cheerleader, pronto lo show per la finale di Coppa. La Lega Serie A: “Una festa dello sport fruibile da tutti”
Resta top-secret l’artista che canterà l’inno di Mameli mentre saranno degli speaker delle due squadre quelle che annunceranno l’ingresso in campo dei giocatori…
NOTIZIE SS LAZIO – E’ notizia di oggi che la sfida tra Roma e Lazio del prossimo 26 maggio sarà aperta dal rapper sudcoreano Psy. Un’iniziativa promossa dalla Lega Serie A per un motivo chiaro: spettacolarizzare l’evento e renderlo attraente non solo per il pubblico di appassionati di calcio. Questo è quanto evidenzia l’Ansa che aggiunge anche come la Lega abbia in cantiere l’idea di circondare la gara di eventi collaterali: oltre al primo concerto italiano di Psy, anche cheerleader, la finale della Junior Tim Cup, il torneo nazionale fra oratori e così via. Alcune iniziative sono in via di definizione. Di certo nell’area antistante l’Olimpico saranno allestite due aree divertimento per i tifosi di Roma e Lazio, che potranno cercare edizioni speciali delle figurine Panini nelle bustine distribuite fuori dallo stadio. Prima della partita, sul palco allestito probabilmente in mezzo al campo, salira’ Psy e con la coreografia di una quindicina di ballerini si cantera’ due dei suoi successi, Gentlemen e Gangnam Style, in diretta su www.cubomusica.it, la piattaforma di Telecom Italia.
Resta ancora secretato invece il nome dell’artista che presterà la voce all’inno di Mameli, mentre saranno degli speaker delle due squadre quelle che annunceranno l’ingresso in campo dei giocatori. Nell’intervallo del derby ci sara’ spazio per uno spettacolo di cheerleader e si sfideranno a colpire la traversa calciando il pallone da 40 metri i quattro piu’ votati per le loro abilita’ calcistiche nel concorso Tim Challenge: al vincitore 10 anni di ricariche Tim. “Tutto questo lo facciamo per spettacolarizzare l’evento, per rendere questa partita una vera festa dello sport – ha sottolineato Fabio Santoro, direttore marketing della Lega serie A -. Si e’ parlato tanto di ordine pubblico, ma sulla scia di quanto avviene nei principali eventi sportivi internazionali, da qualche anno abbiamo iniziato un percorso per rendere la finale di coppa Italia un evento fruibile da tutti, e piu’ ricco per chi lo vive da spettatore allo stadio e in tv”.
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