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Dabo: “La Lazio ha avuto paura e non ha giocato, ma la Roma è più forte”
NOTIZIE LAZIO – L’ex aggiunge: “E’ mancato il carattere, ma Pioli è un grande allenatore…”
Pubblicato il 09/11 alle 21.00
NOTIZIE LAZIO – La sconfitta nel derby fa doppiamente male: da una parte regala la supremazia cittadina momentanea alla Roma, dall’altra fa sprofondare in piena crisi la squadra di Pioli. Una prestazione insufficiente ha fatto il resto, in un derby in cui i biancocelesti non hanno mai combattuto fino in fondo. Ne ha parlato ai microfoni di Radio Olympia, l’ex centrocampista Ousmane Dabo. Queste le sue dichiarazioni:
“E’ un momento difficile. La Lazio il derby non lo ha giocato, ha rinunciato al suo calcio, ha avuto paura e ha messo da parte le qualità tecniche dei suoi giocatori affidandosi ai lanci lunghi. Questo è un momento, non la normalità. La Lazio non è questa e lo sappiamo, la Lazio è forte deve solo ritrovare l’orgoglio e la sua identità.
L’impegno in Europa può aver pesato? “Sicuramente l’impegno in Europa League si fa sentire a livello di stanchezza e di energie perse ma questo non basta a giustificare questo inizio di campionato. Bisogna ritrovare l’idea di gioco chiara che c’era la scorsa stagione e la voglia di aiutarsi in campo. Quando hai una tua identità sai sempre cosa fare in campo anche quando sei sotto di due goal. Adesso la Lazio si affida solo alle giocate del singolo, aspetta l’invenzione di Felipe Anderson o Candreva”
Cosa è mancato di più alla squadra? “Un derby si può anche perdere ma ieri è mancato anche il carattere e la personalità. Sono fiducioso, mi aspetto la svolta già dalla prossima partita. Ieri hanno toccato il fondo, adesso verrà fuori l’orgoglio. Quando ci sono queste sconfitte i giocatori hanno voglia di riscatto. Non ho mai avuto la sensazione che ci sia un problema nel gruppo, sento ancora un paio di compagni e mi dicono sempre che c’è un bel gruppo unito”
Una Lazio in cui mancano giocatori importanti… “L’assenza di De Vrij pesa tantissimo, è un leader, un dominante in difesa. Nonostante la giovane età è un leader anche nella sua nazionale. Io non credo che manchi personalità a questa squadra, oltre a De Vrij c’è Mauri. Lo conosco benissimo, è un calciatore fondamentale per questa squadra in campo e soprattutto ha tantissima personalità e carisma. Sarà una guida per i compagni, è un leader silenzioso ma con tanto carisma. Poi ci sono Biglia e Candreva. A Roma si dimentica spesso troppo in fretta”
Un giudizio sull’allenatore? “Pioli è un grande allenatore, lo ha dimostrato è ingiusto criticarlo. Le polemiche sulla fascia di capitano sono inutile, Candreva non ha bisogno di questo per sentirsi importante nella Lazio. La condizione fisica non è un problema, non vedo una squadra meno brillante delle altre, è tutto legato all’aspetto psicologico. L’eliminazione dal preliminare di Champions League non è semplice da superare, un sogno che sfuma. Però poi c’è il campo, bisogna riprendere subito il passo. C’è la necessità di vedere di nuovo un obiettivo da raggiungere, in campionato tutto ancora è possibile solo la Juventus e la Roma sono più forti della Lazio”
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