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Dal 2008 ad oggi, la favola di Radu capitan fedeltà
LAZIO RADU – Da rompiscatole a saggio. Un Highlander alla Lazio. Un giocatore di cui si parla poco, ma, probabilmente, è uno…
LAZIO RADU – Da rompiscatole a saggio. Un Highlander alla Lazio. Un giocatore di cui si parla poco, ma, probabilmente, è uno dei tanti piccoli segreti del successo di Inzaghi. Così Il Messaggero definiste Stefan Radu, un calciatore non abituato alla ribalta, ma che di recente sta dimostrando tutto il suo valore, nonostante i suoi trentuno anni appena compiuti.
QUASI 10 ANNI DI LAZIO – Arrivato nella capitale a gennaio del 2008, Stefan ha cominciato alla grande, tanto che tra il 2009 e il 2010 club come il Milan, l’Arsenal e il Bayern Monaco mostrarono interesse, ma le cifre che pretendeva Lotito all’epoca erano fuori mercato. Poi qualche problema di continuità. Negli ultimi anni, infatti, tanti su di lui facevano poco affidamento, ma da quando c’è Inzaghi, il romeno appare rinato, quasi aver ritrovato la fiducia e la consapevolezza d’inizio carriera.
CARISMA – Per militanza, successi ed esperienza, Stefan dovrebbe essere il solo ad indossare la fascia di capitano, ma è stato lui stesso a lasciarla ad altri, non per mancanza di rispetto, ma solo perché a lui piace giocare a pallone e dare tutto quello che ha in campo senza avere particolari e pesanti responsabilità. Giocherà ancora per tanti anni e il suo destino è legarsi sempre più alla Lazio, o da tecnico o dirigente.
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