Dalla crisi rossonera alla contestazione dei tifosi…biancocelesti

NOTIZIE SS LAZIO – Da una contestazione all’altra. Questo è il quadro che si prospetta dinanzi a Clarence SEEDORF, tecnico del MILAN che domenica sera sarà impegnato all’Olimpico contro la LAZIO. Infatti dopo i furenti cori di protesta nel corso dell’ultima gara contro il PARMA ed il seguente faccia a faccia con i leader degli ultras rossoneri, l’olandese  è atteso nuovamente al varco. Stavolta però non ci saranno i propri tifosi ad attenderlo, bensì quelli della LAZIO. Il motivo? Il popolo biancoceleste non ha mai dimenticato la sua decisione di non indossare il lutto al braccio in quell’ATALANTA-MILAN che venne disputata il giorno della scomparsa di Gabriele SANDRI. “Non sapevo di chi si trattasse – le sue parole di spiegazione rilasciate in quel triste giorno -. Ho deciso di non associarmi a un fantasma. Anche pensando a situazioni precedenti, come per il fratello di Kaladze (rapito e ucciso in Georgia, ndr), quando Federazione e Lega non hanno fatto niente. Non conoscevo la persona e i fatti. Era giusto spostare le partite di 10 minuti, ma finché non c’era chiarezza sulla persona e sugli avvenimenti…“. Un gesto che non è mai stato digerito né dai tifosi, sia di LAZIO che di MILAN (i quali gli dedicarono uno striscione eloquente: “Seedorf arrogante, porta rispetto a chi per vederti camminare paga il biglietto“) né tantomeno dal padre di Gabriele, GIORGIO, che il giorno del suo insediamento al posto di ALLEGRI commentò: “Allegri sostituito sulla panchina del Milan da Seedorf… Seedorf chi?  E’ stato un campione, non voglio considerarlo come persona. Sensibilità zero“. Domenica sera gli spalti dell’Olimpico, che torneranno a gremirsi dopo l’assenza annunciata contro l’ATALANTA, ricalcheranno lo stato d’animo del padre di ‘Gabbo’: indignazione contro chi non ha mostrato rispetto verso un membro del popolo biancoceleste. In una giornata che sarà bollente già di suo, si prevede un ulteriore innalzamento della temperatura vista la “calda” accoglienza che sarà riservata a SEEDORF.

D.G.