Dalla ‘mano de Dios’ a Cutrone: la storia è piena di gol così. Solo Klose e De Rossi però…

APPROFONDIMENTI GOL DI MANO STORIA – Il gol di mano è forse il gesto sportivo che nel calcio comporta più clamore in assoluto: un movimento rapido, consono alla cinetica del corpo, che deve essere realizzato nella maniera più scaltra possibile per non essere scoperti da avversari, arbitri e quest’anno anche dal VAR. Cutrone è solo l’ultimo ad aver siglato reti del genere: la storia è piena di predecessori, alcuni dal nome particolarmente illustre.

I GOL STORICI CON LA MANO – Come ricorda il ‘Corriere dello Sport’ in un rapido viaggio nel tempo a ritroso, il gol di mano più famoso rimane la ‘mano de Dios’: Maradona beffa il mondo intero nel quarto di finale mondiale del 1986. Ma non è il solo: il precursore è addirittura Silvio Piola che nel 1939 realizzò un gol di mano in Italia-Inghilterra. In tempi più recenti come non citare Lavezzi (Napoli-Atalanta 2008), Adriano (Inter-Milan 2009), e addirittura Messi (Barcellona-Espanyol 2007).

GLI ONESTI – Pensate che qualcuno di questi abbia confessato l’irregolarità? Ovviamente no: l’adrenalina del momento, l’importanza di una rete che sblocca partite fondamentali rende impossibile confessare. Ma non per tutti: dalla capitale arrivano gli unici due esempi di giocatori corretti che hanno ammesso di aver segnato con la mano. Parliamo di Miroslav Klose (Napoli-Lazio 2012) e di Daniele De Rossi (Roma-Messina 2006). Il calcio romano si mostra signore agli occhi del mondo e un esempio da emulare.