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Dall’Argentina Gazzoli: “La Nazionale non ha condizionato la scelta di Bielsa”
NOTIZIE LAZIO – Queste le parole del giornalista del Fatto Quotidiano…
NOTIZIE LAZIO – Il caso Bielsa sta facendo il giro del mondo. Il corrispondente a Buenos Aires de ‘Il Fatto Quotidiano’, Guido Gazzoli, è intervenuto in esclusiva su Radiosei: “In Argentina si dice che Bielsa si sia rifiutato perché Lotito non gli ha dato i calciatori che aveva inserito nel suo programma. Qui vengono difese le ragioni del tecnico di Rosario, considerato una persona molto seria. Posso escludere a priori che il suo rifiuto possa dipendere dalla Nazionale. Il tecnico argentino è un uomo di parola. La firma del contratto con la Lazio è stato un pretesto della società per poterlo tenere. Ma bisognava considerare prima le intenzioni dell’allenatore”.
Sull’ipotesi Nazionale per Bielsa: “Ci sono state anche delle dichiarazioni di Bielsa che smentiscono questo fatto. Bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti. Il calcio argentino è in crisi istituzionale, da due anni non c’è un presidente sia per gli intrighi interni che per gli scandali a livello internazionale. Bielsa è conosciuto come il Loco, un soprannome che ha un valore affettivo. È un personaggio alla Conte, molto estroverso con capacità di fare gruppo. Il suo successo è iniziato con la conquista dei due titoli e di una finale di Copa Libertadores con il Newell’s Old Boys che aveva in rosa perfetti sconosciuti. Anche con l’Argentina alle Olimpiadi e con il Cile ha ottenuto buoni risultati. È uno scopritore di talenti, ma è molto accentratore. Non ammette ingerenze nel suo lavoro, solo chi lo lascia fare ottiene risultati. Con una persona come Lotito difficilmente poteva coesistere”.
L’Argentina potrebbe confermare Julio Olarticoechea: “Non avendo la Nazionale impegni nell’arco di pochi mesi, tutti gli sforzi sono concentrati sulla selezione Olimpica. Per cui è stato preso Olarticoechea, campione del mondo in Messico nel 1986. Anche lui è uno scopritore di talenti, ma al contrario di Bielsa è anche molto aperto con la stampa. Tutti si ricordano delle sue gesta e della sua dimensione umana, è molto amato dalla gente. Se dovesse far bene, potrebbe essere anche promosso in Nazionale maggiore. L’Argentina vuole scrollarsi di dosso alcune figure come Messi che ha sempre avuto un potere interno molto forte. Ha espresso ad esempio un parere contrario anche sulla convocazione di Tevez per la Copa America. Ora si sta decidendo un cambio di rotta in cui il gruppo prevarrà sulle individualità, si vuole costruire una Nazionale operaia. Uno alla Bielsa sarebbe però in confitto con una figura come Messi”.
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