Dalle stalle alle stelle. Dusan Basta e 15 giorni da incorniciare

APPROFONDIMENTO BASTA LAZIO – Non era cominciata sotto i migliori auspici la stagione di Dusan Basta, terzino serbo in forza alla Lazio dal giugno 2014, quando arrivò dall’Udinese in prestito con riscatto obbligatorio. L’infortunio accusato nella sfortunata gara contro il Napoli del 20 settembre scorso l’ha tenuto lontano dai campi da gioco per due interminabili mesi, costringendo Inzaghi a lanciare un Marusic apparso, fino a quel momento, ancora acerbo.

1a DA CAPITANO E 100a IN BIANCOCELESTE – Dusan Basta ha lavorato sodo, ha smaltito l’infortunio e si è rivisto in campo il 23 novembre, giocando 86′, per la prima volta nella sua avventura biancoceleste da capitano, nella gara di Europa League tra Lazio e Vitesse, regalando a Luis Alberto l’assist per l’1-1. Tre giorni dopo, mandandolo in campo al posto di Marusic al 77′, Inzaghi gli ha regalato il 100° gettone con questi colori.

ANCORA CAPITANO – Non finisce qui. Basta sembra averci preso gusto. Dopo essersi riposato nella trasferta di Genova con la Samp, proprio in questi minuti il serbo sta guidando, ancora da capitano, la Lazio dei giovani nell’ultima gara di Europa League, in Belgio contro lo Zulte Waregem. Pathos alle stelle al 35′ quando è andato a terra dolorante, ma il biondissimo terzino biancoceleste si è ripreso alla grande, confermandosi pienamente recuperato. Al pari di Anderson e Wallace, Inzaghi ha ritrovato una pedina fondamentale di sicuro affidamento.

Giordano Grassi