ESCLUSIVA: intervista a Mauro D’Andrea, allenatore del 2009 in prova alla Lazio

D’ANDREA INTERVISTA NUNZIATO LAZIO- La Lazio ha pescato, ancora una volta, nel vivaio del Trastevere, una società attenta alla crescita di giovani calciatori che stanno dimostrando di poter attirare l’attenzione di club di primissima fascia, come i biancocelesti. Se, negli anni, sono state molte le occasioni in cui lo staff della Prima Squadra della Capitale ha osservato il lavoro del Trastevere, rilevante è stato il provino di Carlo Nunziato alla Lazio, arrivato dopo le parole del DS Fabiani sulla situazione della Primavera biancoceleste. Grazie alla gentilezza dell’addetto stampa della società, Matteo Ferri, abbiamo contattato Mauro D’Andrea, allenatore della stellina che sta conoscendo Formello. Ecco le sue parole.

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Le parole di D’Andrea , allenatore di Nunziato , nell’ intervista sul provino alla Lazio

D’Andrea sulle caratteristiche di Nunziato

“Carlo è un giocatore moderno, anche nel calcio attuale che, a livello dilettantistico e giovanile, si è evoluto. Dinamismo e corsa devono essere abbinati all’aspetto tecnico e tattico individuale. Carlo ha sicuramente incrementato questo bagaglio e adesso è un giocatore che può fare molto bene. E sta facendo molto bene”.

D’Andrea sui ruoli di Nunziato

“Carlo ha ricoperto quasi tutti i ruoli dell’attacco, noi lo sfruttiamo sulla fascia del suo piede forte, che è la fascia destra. A livello offensivo, negli schemi di gioco, può giocare dappertutto, tanto che l’ho utilizzato anche come prima punta. Sa venire incontro, tenere la palla, fare la salire la squadra con i tempi giusti”.

D’Andrea sulle caratteristiche fisiche di Nunziato

“Fisicamente è strutturato, non eccessivamente, il suo punto di forza sono il dinamismo e la velocità. Con centimetri in più forse perderebbe la sua caratteristica, è fortissimo nei primi 5-7 metri. Riesce a liberarsi delle marcature e andare via sul lungo. Circa 173”.

D’Andrea su Nunziato

“Caratteristiche più importanti sono l’inserimento e il tiro in porta, ma lui è un ragazzo intelligente e ha un amalgama anche di capacità umane: la parte umana deve essere amalgamata con quella tecnica”.

D’Andrea sulle qualità di Nunziato

“Lui è un ragazzo eccezionale, volenteroso e umile. Queste doti si evidenziano anche nello sport e nel calcio. Ha tutti i requisiti e le caratteristiche per fare bene in futuro. Va benissimo anche a scuola, ha le doti morali e di pensiero per fare bene. Ripeto che è davvero un ragazzo che merita, ha le caratteristiche umane importanti per essere un leader all’interno della squadra. Penso che le caratteristiche principali di un giocatore che fa sport siano l’umiltà e la semplicità, oltre all’intraprendenza. L’umiltà ti consente di restare concentrato sul lavoro, nonostante tu stia facendo bene. La pagina successiva è quella più importante e questo è quello che cerchiamo di insegnare ai ragazzi: l’umiltà e il lavoro permettono di migliorarsi e Carlo ha questa attitudine”.

D’Andrea sulla soddisfazione del Trastevere

“Posso dire che il Trastevere è una società che è sempre molto attenzionata dalla Lazio, anche lo scorso anno sono andati due ragazzi del 2007 alla Lazio, è andato in prova il nostro capitano attuale, mentre Carlo è il vice-capitano. Il modo di lavorare del Trastevere nel settore giovanile credo possa essere di interesse per la Lazio. Non è un caso che vengano spesso a visionare i nostri ragazzi”.