DE BIASI investe su PIOLI: “Può portare entusiasmo e novità. DE VRIJ? Interessante, ma deve ambientarsi”

NOTIZIE SS LAZIO- Ormai ci siamo, la stagione 2014-15 sta per ripartire: prima la Coppa Italia, poi l’inizio del campionato e subito la sosta per le nazionali, tra amichevoli e match di qualificazioni agli Europei. Sono tanti i laziali che difenderanno i colori del proprio paese, tra cui gli albanesi Berisha e Cana. Il ct della selezione balcanica, Gianni De Biasi è intervenuto ai microfoni di ‘Lazio Style Radio 89.3: “Ho seguito Berisha e Cana nel precampionato, hanno fatto bene entrambi, peccato per l’inconveniente fisico per Etrit ma credo che abbia recuperato al 100%. Lorik l’ho sentito ieri, l‘1 settembre ci vedremo per la preparazione alla qualificazione europea, mi auguro che stiano bene fisicamente e mentalmente”. Dopo i Mondiali sfiorati, obiettivo Francia 2016.  “Abbiamo un girone difficile con Portogallo, Danimarca, Serbia e Armenia, squadre difficili dai grandi valori, il cammino per noi è più difficile dei mondiali. Se facciamo grandi partite possiamo fare bene su tutti i campi ma i valori sono dispari con il Portogallo, speriamo Ronaldo non sia al massimo, ma non c’è solo lui. Avranno anche il dente avvelenato dopo il mondiale”. I lusitani in Brasile non hanno fatto bene, ma il torneo ha regalato tante emozioni. “E’ stato di ottimo livello, spettacolo di buona qualità, squadre molto propositive e alla lunga chi cerca la vittoria riesce ad averla. Vera sorpresa la Costa Rica, imbattuta nel torneo mentre bene mentre poteva fare meglio la Colombia. Debacle Brasile? Non era il più forte degli ultimi anni, hanno pesato la pressione, troppo dipendenti da Neymar e quando non c’è stato ne ha risentito. Fred non ha gatto niente ed erano troppo individualisti, poco squadra. La Germania era favorita, come qualità di gioco, organizzazione e individualità, può fare bene a lungo termine, hanno giocatori giovani , devono detedeschizzarsi un po’. Credo che siano sempre stati tra le prime quattro del mondo, fanno ottima attenzione sul settore giovanile ma anche bene per la naturalizzazione di turchi e altri, come Mustafi che poteva anche giocare con l’Albania. Una Germania multietnica più fantasiosa rispetto al passato, questa è la loro forza e noi dovremmo adeguarci”. Tornando ai colori biancocelesti, è arrivato De Vrij: “Ha fatto un buon mondiale, è duttile, è un giocatore interessante ma è ovvio che deve ambientarsi. Pioli? E’ un ottimo allenatore, giovane di esperienza, può portare una ventata di entusiasmo e novità, è una bravissima persona e un ragazzo serio e gli auguro ogni tipo di fortuna. Dove può arrivare la Lazio? Juve, Roma e Napoli si contendono le prime tre, poi bagarre Milan, Fiorentina e magari una sorpresa”.