DE SILVESTRI: “Il DERBY? Avrei voluto giocarlo”. STENDARDO: “ZARATE? Alla LAZIO succede da anni, ma è intollerabile”

NOTIZIE SS LAZIO – Ospiti dell’evento organizzato da tuttomercatoweb a Castiglioncello, i due ex laziali Lorenzo De Silvestri e Guglielmo Stendardo hanno parlato della squadra biancoceleste. “Colgo l’occasione per salutare tutti i tifosi della Lazio – dice Stendardo – che ricordo con grande affetto e calore. Per me è stata un’emozione indelebile ricevere il loro tributo quando sono tornato a Roma, un motivo di grande orgoglio“. La stagione più bella è stata quella “in cui abbiamo raggiunto la Champions League. Ricordo il record di vittorie consecutive, la gara in casa contro il Real Madrid. E’ la parentesi più importante della mia carriera“. Il 26 maggio scorso, però, Stendardo ha fatto il tifo per i suo vecchi colori. “Giocare una finale di Coppa Italia contro la Roma e vincerla è il sogno di tutti. Sono felice per i tifosi, che meritavano questa soddisfazione. Mi auguro che la Lazio riesca a fare quel salto di qualità che finora non è riuscita a fare. Adesso come adesso può stare bene tra le prime sei squadre del campionato. La Lazio deve trattenere in modo motivato i suoi giocatori più importanti. Non sarà semplice migliorarsi – continua il difensore a lalaziosiamonoi – ma mi auguro che possa farlo con acquisti importanti. La vicenda Zarate? Ha detto semplicemente quello che da anni succede alla Lazio. Quando non rientri nei piani della società per motivi non tecnici, accadono situazioni del genere che non sono tollerabili dal punto di vista umano. Gli ultimi casi dei fuori rosa dimostrano che le cose non sono cambiate. E’ triste vedere giocatori che subiscono trattamenti del genere”.

“C’è da fare i complimenti alla società – afferma invece De Silvestri – stanno facendo un grande lavoro. Quello scorso è stato un grande campionato, culminato con al vittoria nel derby di Coppa Italia. L’avrei voluto giocare tantissimo, un po’ ho rosicato. L’ho vissuto da fuori, avrei voluto viverlo dall’interno. Serve un terzino destro? Alla Lazio non ci penso, poi non si sa mai (ride ndr)”.