De Vrij deve giocare contro l’Inter? Siviglia: “In campo solo se se la sente”. D’Amico e i tifosi invece…

LAZIO INTER CASO DE VRIJ – Il rinnovo di Stefan De Vrij è una notizia che in casa Lazio tiene banco ormai da inizio anno ma l’annuncio odierno del contratto già depositato dall’Inter a poco meno di una settimana dallo scontro diretto tra le due squadre ha riacceso il dibattito dell’opinione pubblica sul caso. Simone Inzaghi deve schierare il difensore olandese nello spareggio Champions contro i nerazzurri? La situazione è abbastanza delicata ma il numero 3 biancoceleste si è dimostrato sino a qui un giocatore esemplare, sempre dedito alla causa laziale: De Vrij sta disputando un’ottima stagione, la migliore dal punto di vista realizzativo (7). Per Inzaghi privarsene potrebbe risultare deleterio anche se, un minimo errore in partita, potrebbe esporre De Vrij a una ‘gogna’ mediatica inimmaginabile. Cosa fare, quindi? La ‘Gazzetta dello Sport’ lo ha chiesto ad alcuni ex giocatori biancocelesti e poi ha riportato anche l’opinione dei tifosi a riguardo.

PINO WILSON – “Per me la decisione è molto delicata: l’unico a sapere qual è la cosa giusta da fare è proprio De Vrij. Deve scegliere lui e si deve rispettare la sua decisione. Se si dovesse sentire pronto allora andrebbe schierato, ma se così non fosse non lo farei giocare. Una cosa, però, va detta: sono mesi che si sa che Lazio-Inter sarebbe stata decisiva, o almeno che sarebbe potuta esserlo: il giocatore avrebbe potuto aspettare a firmare o almeno avrebbe potuto chiedere ai dirigenti dell’Inter di non divulgare la notizia”.

SEBASTIANO SIVIGLIA – “Nelle ultime settimane De Vrij sta giocando bene ma nella gara con l’Inter sarà ancor più sotto pressione, avrà tutti gli occhi addosso. Per questo Inzaghi dovrà valutare molto attentamente e capire se il ragazzo è sereno o meno. È evidente che, in caso di errore, le critiche sarebbero pesanti, ma sono convinto della sua professionalità. Se psicologicamente regge deve giocare, altrimenti no”.

VINCENZO D’AMICO – “Quella partita sarà il biglietto da visita di Stefan ai suoi nuovi compagni, ai suoi nuovi tifosi, ai suoi nuovi dirigenti. Presentarsi da disonesto sarebbe controproducente per lui. A Milano saprebbero che non ci si può fidare. Sono convinto che darà il massimo. Però c’è da dire che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca: chissà che la notizia non sia uscita ad arte per destabilizzare l’ambiente biancoceleste…”.

I TIFOSI – Anche i tifosi si dividono tra chi lo vorrebbe in campo ad ogni costo e chi, invece, teme qualche distrazione. L’ultima parola spetta a De Vrij, o forse ad Inzaghi: in palio c’è una Champions League, una stagione e forse anche un’intera carriera.