Delgado: “Eccomi, sono ancora vivo…nonostante le minacce di Stam e Couto”

DELGADO LAZIO STAM COUTO – “Eccomi qui, sono ancora vivo”.  Roberto Delgado, torna a parlare della sua avventura alla Lazio, ricordando quei compagni con cui è cresciuto e di cui, a volte, ha avuto “paura”: “I più cattivi? Diciamo che erano Stam e Couto, facevano veramente paura”, racconta ai microfoni di Radio Incontro Olympia.

STAM – “Dopo una partita persa Jaap si arrabbiò e alzò la voce dentro lo spogliatoio, da quel momento non volò più una mosca”.

COUTO – “Lo saltai in dribbling in allenamento, gli altri compagni lo presero in giro, così lui mi si avvicino e mi disse all’orecchio. Se lo rifai un’altra volta ti spacco tutto e ti faccio finire fuori dal campo. Giuro, non toccai più una palla fino alla fine…”.