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Rossi: “Primi 20 minuti della Lazio micidiali.” Di Vaio conferma: “Sono stati terribili. Un ritorno a Roma?…”

INTERVISTE LAZIO-BOLOGNA – L’ex tecnico biancoceleste aggiunge: “Il Bologna deve crescere molto, al prodotto finito ci manca tanto”…

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INTERVISTE POSTGARA – Le parole dei tesserati rossoblu dopo la sconfitta rimediata per 2-1 all’Olimpico contro la Lazio.

DI VAIO IN ZONA MISTA

Tornare all’Olimpico è sempre una emozione particolare?

“La prima partita da professionista qua da giocatore e la prima partita da dirigente in Serie A della mia carriera. Ero molto emozionato”

Un giudizio sulla Lazio?

“La Lazio mi sembra quella dell’anno scorso, molto forte, con grandi giocatori. La stessa ossatura e stasera si è visto, contro una squadra che invece ha cambiato molto. I primi minuti sono stati terribili per noi perché hanno accelerato parecchio, poi forse loro pensavano che fosse finita e invece noi ci abbiamo creduto, andando anche vicino al gol. Però la Lazio ha grandi potenzialità”

In questo nuovo ruolo come ti trovi?

“Si soffre troppo, però è una grande opportunità per me” Magari prima o poi alla Lazio… “Nella vita non si sa mai, per ora sono contento così, smettere di giocare e cominciare a lavorare, vincere la Serie B con questa squadra e venire in serie A, non potevo chiedere di meglio”

Cosa ti aspetti da Mattia Destro?

“I gol, lo abbiamo preso per quello. E ci aspettiamo che possa essere per i giovani un esempio dentro e fuori dal campo, è una personalità importante”

La Lazio ha cambiato poco. E’ un vantaggio?

“Secondo me cambiando poco ha comunque fatto grandi acquisti. C’era poi il rischio di perdere qualcuno, perché ha giocatori di livello internazionale e invece si è rinforzata.”

Oggi per Kishna primo gol in Italia, che ne pensi dell’olandese?

“Beh io ho visto grandi strutture nei giocatori della Lazio, qualcuno anche sopra il metro e 90. Grandi strutture anche per fare la Champions. L’olandese è bravo, ha grandi potenzialità, ha fatto un’ottima gara”

Che consiglio daresti a Keita?

“Di allenarsi sotto porta, ha un fisico impressionante, sa giocare con i compagni e se migliora e si allena sotto quel punto di vista diventerà uno dei più forti attaccanti che la Lazio ha in rosa”

Il Bologna farà ancora qualcosa sul mercato?

“Dobbiamo migliorare ancora la rosa, manca qualcosina. Siamo ancora un cantiere aperto, abbiamo cambiato tanti giocatori e vediamo che succederà negli ultimi giorni.”

BRIGHI IN ZONA MISTA 

“Siamo venuti qui per fare la nostra partita, il rammarico è per la mezz’ora iniziale. La Lazio? È una bella squadra, in coppa ha fatto bene, allestita per fare bene in campionato e in Europa. Candreva e Felipe sono giocatori che spaccano le partite, due che possono fare la differenza nel nostro campionato”.

ROSSI A SKY SPORT

“I primi 4-5 minuti avevamo fatto discretamente poi la Lazio è venuta fuori con tutta la sua qualità e noi siamo stati abbastanza morbidini. Ero curioso di vedere la reazione, siamo andati sotto meritatamente e poi siamo venuti fuori. Magari con un po’ di fortuna potevamo anche pareggiare, la prestazione alla fine c’è stata. Dobbiamo crescere ma questo lo sappiamo”.

Mercato? “Sono contento se finisce, è aberrante fare due partite di campionato col mercato aperto. Giocatori che arrivano due giorni prima o altri che hanno la testa da altre parti. Queste sono partite importanti. Prima o pio finirà”.

Diawara? “E’ uno che deve mangiare tanto pane duro, ma ha qualità ed è intelligente. E’ cresciuto molto nel ritiro, gioca in un ruolo delicato ma ha personalità. Dicendo fenomeno ci andrei piano”. “Noi dobbiamo prendere giocatori che ci permettano di variare magari qualcosa in corso, poi a mercato finito sceglieremo un modulo più logico. Ora penso che questo sistema sia il più adatto, ma si può anche variare anche se poi con troppe varianti si rischia di fare confusione”.

ROSSI A MEDIASET PREMIUM

“A qualcuno forse tremavano le gambe. Ero curioso di vedere questi ragazzi, qualcuno è arrivato pochi giorni fa. Avevo bisogno di vederli su un palcoscenico importante. Per 20 minuti sembra un incubo, poi si sono sbloccati. Ci sono margini di miglioramento, ma dobbiamo crescere in fretta: la Serie A non ti aspetta. Donsah e Giaccherini? Devo parlare di quelli che hanno giocato stasera, mi riesci difficile parlare di chi non c’è. Sappiamo che è l’anno zero, con tanti giovani. E’ questa la filosofia societaria, ci sarà da soffrire ma speriamo di far gioire i tifosi. Cosa è mancato? L’umiltà c’è stata, abbiamo corso più di loro. Un’altra squadra si sarebbe abbattuta, poi abbiamo preso dimestichezza. So che siamo solo all’inizio: al prodotto finito ci manca tanto”.

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