CONFERENZE STAMPA
VIDEO. DERBY – REJA in conferenza stampa: “La Roma ha fatto cose straordinarie, ma conosciamo i suoi punti deboli. Il derby non si gioca, si vince”
Il tecnico biancoceleste aggiunge: “quando sono arrivato guardavo dietro, facendo risultato con la Roma potremmo guardare avanti, siamo a quattro punti dall’Europa League”…
NOTIZIE SS LAZIO – Oggi alle ore 13:00 il tecnico biancoceleste Edy REJA prende la parola in conferenza stampa presso il Centro Sportivo di Formello. Nello stesso orario, presso la sala stampa di Trigoria, anche il rivale Rudi GARCIA incontra i giornalisti. I due tecnici presentano l’attesa sfida contro la ROMA, in programma domani a alle 15 allo Stadio Olimpico, valida per la 23a giornata di campionato.
da Formello
Arianna BOTTICELLI – Daniele GARGIULO
LE DICHIARAZIONI DI REJA
Guardando la classifica, Roma 50 Lazio 31, il gap giusto è questo?
“Per quello che ha fatto vedere la Roma, ha fatto cose straordinario. La Lazio ha avuto difficoltà all’inizio, i risultati che ci si aspettava erano altri, ma questa è la realtà. Siamo in crescita rispetto a qualche settimana fa. Abbiamo fatto ottimi risultati, abbiamo vinto con l’Inter e contro la Juventus abbiamo “rischiato” anche di vincere e abbiamo dimostrato di esserci. Di conseguenza siamo in crescita e anche l’altra domenica lo abbiamo mostrato“.
Due risultati su tre per la Lazio, la Roma ne ha uno solo
“A me vanno bene due su tre, la vittoria e il pareggio. Per me sarebbe motivo di soddisfazione, per me sarebbe importante soprattutto per una crescita mentale e tattico,. Giocare contro la Roma, una squadra in grandissima salute, e fare risultato sarebbe motivo di grande soddisfazione per poter continuare questa crescita che si è vista in questo scorcio di campionato“.
Nei suoi pensieri c’è l’idea di affrontare la Roma in modo speculare?
Ma non speculare. Sento parlare spesso che metto le squadre in modo speculare all’avversario ma non è vero. Io devo tenere in considerazione le caratteristiche della Roma e sappiamo bene che in mezzo al campo ha una grande intensità e ha un fraseggio corto. Sul possesso palla non mi posso mettere nelle condizioni di opporre lo stesso modo di giocare e allora mi impegno a cercare altri assetti tattici adeguati in modo da poterne trarre vantaggio
C’è un giocatore GERVINHO che sta bene, avrà un’attenzione particolare?
“L’importante è non dargli spazio, ma anche agli altri, è chiaro che non devi dare questa possibilità soprattutto occorre stare attenti alle ripartenze, dove loro sono dei maestri. E’ una squadra che si chiude bene, ha molta densità cerca di metterti in difficoltà, abbiamo lavorato su queste situazioni e cercheremo di metterle in pratica domenica”.
“Berisha o Marchetti?
“Berisha, Marchetti verrà in panchina con me. Ha dimostrato di stare bene ed in forma nelle ultime gare”.
Konko ha recuperato?
“Vediamo come sta, proverà oggi se mi darà disponibilità al 100% sarà della partita”.
Sulla Roma e il grande possesso palla della squadra di Garcia che gioca la palla di prima
“Io non posso privare la Roma totalmente del possesso palla, ma posso attuare delle contromisure e anche loro hanno delle difficoltà: è una squadra che ha dimostrato di avere coralmente una struttura difensiva straordinaria in fase di non possesso palla. De Rossi sta facendo un campionato straordinario, che è l’uomo davanti alla difesa ed è il primo difensore, oltre ai due centrali che sono molto bravi. Mentre Maicon è più portato alla fase offensiva. Noi abbiamo preparato la partita in settimana, se concedi a De Rossi determinate opportunità sorpattutto quando la squadra è alta, è chiaro che non va bene. Lui aspetta davanti alla difesa per cerare il lancio“.
La Roma ha dei punti deboli?
“Sono valutazioni che ho fatto durante la settimana non è che posso dirlo. Io cercherò di mettere la Lazio in condizione di creare dei problemi alla Roma, hanno dei punti deboli e noi abbiamo lavorato per cercare di metterla in difficoltà“.
Si sente il salvatore della patria, soprattutto durante il derby sente questa responsabilità?
“Il derby comporta sempre responsabilità. Io è tutta la settimana che non dormo per studiare la Roma e mi piacerebbe fare lo sgambetto alla Roma, ha perso anche solo una gara e i miei ragazzi sono pronti per affrontare la squadra. Con la consapevolezza che questa è una squadra forte, ha trovato un allenatore, Garcia, intelligente perché ha fatto un lavoro straordinario e ha capito subito quali fossero i difetti della Roma. Vanno sottolineati i meriti di Sabatini, ha cambiato molto, dopo due anni di difficoltà. Quest’anno sta avendo questi successi grazie anche all’innesto di alcuni giovani”.
Cosa teme di più della Roma e quale può essere l’arma in più della Lazio?
“Della Roma temo la velocità in fase offensiva, l’intensità. A noi il compito di aspettarli non in fase difensiva ma nella zona centrale del campo e cercare di rubargli palla e ripartire, così con i nostri giocatori possiamo mettere in difficoltà la Roma, soprattutto nelle fasce laterali dove spero di poterli affrontare uno contro uno”.
Klose assente ieri. Ci tranquillizza?
“Mi ha chiesto un giorno di relax, perché sentiva molto il derby allora gli ho detto “vai a pescare” (ridendo, ndr). Niente di particolarmente allarmante“.
I giocatori sono gli stessi di due anni fa, unico “nuovo” è Keita. Come si prepara un giocatore a questo primo appuntamento?
“Lui ha dimostrato di essere già un giocatore, l’importante è che resti tale e che non vada oltre. Ha sempre 18 anni, avrà un po’ di emozione, ma ha sempre dimostrato di saperci fare, ha personalità, ha doti straordinarie, nell’uno contro uno, vede anche la porta e ha fatto già gol importanti e decisivi. E’ chiaro la sentirà come tutti gli altri, ha la freddezza necessaria per poter affrontare questi debutti nel derby. Non credo vada fuori giri“.
Difesa a quattro?
“Non ho ancora deciso. Ho provato sia a tre che a quattro tutta la settimana. Mettere tre giocatori nella zona centrale dove stazionerà Totti mi sembra di sprecarne un paio, perché non dà riferimenti anche se i due esterni partono centralmente e poi si allargano. Le puntate centrali di Strootman o Pjanic, sono giocatori portati più alle giocate centrali, quindi potrebbe anche essere adatta la difesa a tre. Vedremo nella partita di domani cosa ha preparata o Garcia. Io con le caratteristiche che ho posso cambiare il sistema di gioco durante la partita. Tu le partite le prepari, poi ci sono delle variabili durante la gara, per i giocatori che ho posso vedere i primi 10 minuti e poi valutare di cambiare, sappiamo come parte la Roma. Se vogliamo contenerli dobbiamo essere svegli all’inizio“.
Stefano Mauri, come l’ha visto?
“Ci parlo spesso da quando sono arrivato. Sono contento perché ha vissuto otto-nove mesi difficili, i più difficili della sua carriera. Ritorna nel derby: sarà particolarmente felice, e non solo lui ma anche io perché è un po’ di intelligenza di più che ci arriva. Quando sarà in condizione e quando avrà iniziato a giocare : ora non ha i ritmi gara, dovrà trovare la condizione giocando, non mi sembra il caso di schierarlo dall’inizio in una partita come questa“.
Come si vince il derby?
“Non ci sono sistemi, si può giocare bene o male, si vive di episodi. I derby non si giocano, si vincono. Alla squadra ho dato massima disponibilità e tranquillità. La squadra è serena, io sono contentissimo, lavora con un piglio straordinario, segue le direttive del tecnico e i frutti si vedono anche nelle gare ufficiali. Spero e mi auguro che domani facciamo una grossa partita“.
Pensi che sia la Roma ad avere più da perdere?
“Penso che più che per l’aspetto morale che è importante, penso sia importante per noi. Prima quando sono arrivato guardavo dietro, poi la squadra mi ha dato delle soddisfazioni e facendo risultato con la Roma potremmo guardare avanti, siamo a quattro punti dall’Europa League. Se riuscissimo a fare risultato, sarebbe un ulteriore crescita dal punto di vista mentale e della classifica“.
Vincere questo derby potrebbe essere importante anche per i tifosi?
“Vincere questa gara ti darebbe un grande motivo di soddisfazione e si cesserebbe tutto il discorso polemico che si è scatenato in questi giorni“.
Cosa hai pensato tornando alla Lazio, guardando il calendario? E se spesi di vivere la stessa emozione che sentisti anni fa con quel gol di Klose nel derby?
“Arriva troppo presto questo derby, ho pensato perché non credevo di riuscire a risolvere i problemi alla Lazio in così poco tempo. Ora penso che arrivi al momento giusto, loro sono in una buona condizione, noi altrettanto. Noi ci siamo, se recupero Konko ho la rosa a disposizione e quindi potrò fare delle scelte e sono contento anche di questo perché potrò fare delle scelte. Spero di poterle rivivere quelle sensazioni magari a due secondi dalla fine“.
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