DERBY, E. FILIPPINI: “Vince la Lazio 2-1”

(Getty Images)

NOTIZIE SS LAZIO – “Giocare a Roma un derby così importante, in uno stadio pieno è sempre un’emozione. Venivamo da un momento non brillantissimo in termini di risultati, ma la sensazione era quella di una grande responsabilità. Sensazioni che però quando l’arbitro fischia cerchi di mettere da parte, perchè se ti lasci trascinare da certe emozioni, poi fai fatica a rendere. Nella Capitale la stracittadina è inserita in un contesto a parte, ricordo quando io e mio fratello Antonio arrivammo dalle parti di Formello la prima richiesta che i tifosi ci fecero fu quella di battere la Roma, quando era comunque per la Lazio un anno di transizione, e si puntava ad un campionato tranquillo”, le parole di Emanuele Filippini a lalaziosiamonoi. L’ex mediano biancoceleste ricorda la grinta di Paolo Di Canio prima delle stracittadine: “Lui era il tifoso in campo, ricordo che quella settimana era molto agitato, temevamo addirittura per la sua salute. Ci teneva davvero troppo a vincere il derby, poi ha fatto anche gol quindi per lui è stata davvero una gioia immensa“. Lazio che, in quel derby, partiva sfavorita. “Sulla carta eravamo più deboli come rosa – racconta Filippini – avevamo diversi infortunati e squalificati. La squadra era molto approssimativa, tanto che io giocai terzino e Giannichedda centrale di difesa. Ma il bello del calcio è che se tu metti tanta determinazione, entusiasmo e voglia di fare puoi portare a casa il risultato, come abbiamo fatto noi. E’ stato un derby abbastanza duro, ma diciamo un po’ come tutte le altre stracittadine, sempre infuocate e cariche di tensione. Tutto è stato sempre nel massimo rispetto dell’avversario, ma se c’era da fare un contrasto duro non ci tiravamo indietro”.

Nel derby del 15 maggio 2005, però, dominò la paura di perdere: “A noi servivano un paio di punti per essere matematicamente salvi, e il punto con la Roma a noi stava bene. Anche i giallorossi fecero una partita accorta con la paura di perdere, perchè la settimana dopo sarebbero andati a Bergamo e in caso di sconfitta, davvero rischiavano la B”. Secondo l’ex laziale il campionato biancoceleste di quest’anno “è ottimo, perchè comunque se arrivassero terzi e con squadre blasonate come Juventus, Milan, Inter e Napoli sarebbe veramente un gran risultato, viste anche tutte le energie che l’Europa toglie. Peccato per la sconfitta di giovedì, ma questa Lazio può recuperare alla grande nel ritorno. Un pronostico per domani? Secondo me vince la Lazio 2-1”.