DERBY. Perché la designazione di Tagliavento è infelice: sono i fatti a parlare

DERBY. Perché la designazione di Tagliavento è infelice: sono i fatti a parlare

Domenica sera sarà il fischietto di Terni ad arbitrare il match tra Lazio e Roma

(getty images)

Senza voler essere di parte, senza voler parlare di ingiustizia nei confronti della Lazio: sono i fatti a parlare. A due giorni dal derby monta la polemica per la designazione arbitrale di domenica sera: infatti, è stato scelto Paolo Tagliavento per la stracittadina del 16. Il fischietto di Terni, nella sua carriera, ha arbitrato la Roma ben 20 volte, tant’è che è la squadra che ha incontrato più volte nel corso degli anni. Il bilancio è nettamente a favore del club giallorosso: 14 vittorie, 3 sconfitte e 3 pareggi. I precedenti con la Lazio sono 14 e sicuramente non sono favorevoli alla squadra biancoceleste: si contato, infatti, 5 vittorie, 6 sconfitte e 2 pareggi.

Andando ad analizzare i precedenti nei derby, sono due, e si tratta di due sconfitte per la Lazio, che non vince una partita con Tagliavento dal 19 febbraio 2006, Fiorentina-Lazio 1-2. Inoltre, nelle due stracittadine perse dai biancocelesti, la Roma ha avuto due rigori a favori e uno contro, peraltro non siglato da Floccari. La speranza è che Paolo Tagliavento possa smentire i cattivi presagi che aleggiano intorno al derby di domenica.