Derby, scontri a ponte Milvio Fermati undici ultrà della Lazio

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Il prefetto Giuseppe Pecoraro ha definito il dispositivo di sicurezza «impeccabile»: niente da registrare prima e durante Roma-Lazio, ma guerriglia a Ponte Milvio dopo il match, con – spiega ‘Il Corriere della Sera’ –  centinaia di teppisti mascherati che hanno lanciato sassi e bottigliette contro le forze dell’ordine. «Il loro piano era quello di andare dall’altra parte del Tevere per cercare qualche romanista che riprendeva la macchina e accoltellarlo. Ci hanno provato tre volte, alla fine li abbiamo imbottigliati» sono state le parole dell’investigatore. Alla fine il bilancio è stato di undici fermati, ragazzi fra i 18 e i 25 anni, quattro riconosciuti dai video e bloccati mentre fuggivano in auto, intrappolati dagli agenti che li hanno sorpresi alle spalle. L’accusa è resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lancio di oggetti atti a offendere. Nei loro confronti sarà anche applicato il daspo da tre a cinque anni.  Il questore Fulvio Della Rocca aveva anche ordinato la riattivazione di alcune telecamere fuori uso ma previste dal Patto per Roma sicura e quelle degli esercizi commerciali per controllare in ogni momento Ponte Milvio e l’area del Foro Italico. Una rete di impianti che saranno molto utili per le prossime occasioni