Di Canio: “Baroni è un chiaro ridimensionamento per la Lazio”

DI CANIO INTERVISTA LAZIO BARONI – L’ex giocatore della Lazio e ora opinionista di Sky Sport, Paolo Di Canio, ha rilasciato un’intervista in cui parla di Baroni e della protesta dei laziali.

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Di Canio: “Per Baroni la Lazio è come il Real Madrid”

Queste le parole di Paolo Di Canio al Messaggero: “Baroni è un ottimo lavoratore e splendida persona, ma è un chiaro ridimensionamento. Sarri poteva pretendere giocatori, lui indicherà le sue necessità ma non potrà comandare. Indicherà tre nomi ma riceverà sempre il terzo, se gli andrà bene. Per Baroni la Lazio è come il Real Madrid: si giocherà le sue carte che non saranno mai assi di cuori. Proprio nel momento in cui allo stadio erano tornati 40-45 mila tifosi, ecco il solito passo indietro”.

Sulla protesta dei tifosi della Lazio

“I tifosi hanno diritto di esprimere il loro dissenso e lo hanno fatto nel modo più educato possibile. Ma non otterranno niente, questo è chiaro”.

Su Sarri

“Quando tu promuovi capitano, in assenza di Immobile, uno come Luis Alberto che segnale puoi dare alla squadra? Si lamentava delle sostituzioni e continuava a chiedere la cessione, atteggiamenti poco sopportati dai compagni”.

Su Felipe Anderson

“Che errore è stato commesso, bisognava rinnovargli il contratto prima della scadenza. Lui, Milinkovic. Il ridimensionamento è palese. Se la Lazio perde questi giocatori e tratta nuovi acquisti che sono retrocessi oppure si sono salvati all’ultima giornata allora non puoi pensare in grande. Vedo che celebrano un giovane come Isaksen: ma cosa ha fatto oltre a qualche sgroppata?”.

Su Tudor

“Ha capito che nella Lazio non c’erano i presupposti per fare il calcio che desiderava. C’era troppo potere nello spogliatoio e Igor se n’è accorto. Come sempre si riparte da zero”.

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