DI CARLO: “La LAZIO sta facendo bene da anni e PETKOVIC ha dato qualcosa in più”

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NOTIZIE SS LAZIO – «Abbassare la media d’età significa avere più rendimento, i giovani corrono di più. Ma la Lazio è una squadra che da anni sta facendo bene, in questa stagione è arrivato Petkovic che ha dato un’impronta importante proseguendo il lavoro intrapreso da Reja. Ha dato qualcosa di suo a una squadra già forte, già vera, di grande qualità. La Lazio ha fatto un grandissimo campionato, in Europa League si è difesa bene, è calata un po’ nel finale anche per colpa degli infortuni». Non lesina complimenti a questa LAZIO Mr. Domenico Di Carlo, ex allenatore del Chievo, ai microfoni di Radiosei. Il tecnico, alla ricerca di una panchina per la prossima stagione, analizza anche altri aspetti del mondo biancoceleste.

Sulla prossima stagione
«Bisogna capire qual è l’obiettivo, la riconferma di Petkovic è già un gradino in più. Conosce meglio il campionato italiano, alcune situazioni, conoscendo un po’ la sua mentalità sono convinto che la Lazio farà qualcosina in più perché è in crescita. Quest’anno deve consolidare ciò che ha fatto la passata stagione, per ambire a un qualcosa in più». 

Sull’attacco della LAZIO
«L’utilizzo di Klose unico riferimento, con l’inserimento dei vari centrocampisti, ha mostrato una Lazio veloce, estrosa e penso che i tifosi si siano divertiti. E’ chiaro che non è facile poi sostituire Klose, con i titolari nelle migliori condizioni la Lazio può fare ancor meglio della passata stagione. Le seconde linee devono essere di maggior qualità, lì si può pescar meglio».

Su Candreva e Onazi
«Candreva ha fatto un campionato straordinario, devo fargli i complimenti perchè ha messo continuità alla sua qualità e non era facile. Anche Onazi ha fatto vedere grandi cose e se continua a crescere può diventare un giocatore importante perché abbina la qualità tecnica, all’esplosività, alla corsa al tiro, è un giocatore completo».

Sulla coesistenza di Ledesma e Biglia
«Bisogna cambiar modulo, perché nel 4-3-3 ci sono due giocatori fondamentali nella stessa posizione, sarà il mister a decidere se continuare con quel modulo e avere alternative importanti».