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Rodia sul caso Dia: “Falso allarme? Può darsi”

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DIA SENEGAL MALARIA – Dopo le prime indiscrezioni lasciate dai media in Senegal, Boulaye Dia è risultato negativo ai test effettuati per la malaria. Un’ottima notizia sia per il calciatore che per Marco Baroni e la Lazio, che potrebbero già rivedere in campo il calciatore biancoceleste nella delicata sfida con il Bologna. Nel frattempo, il diretto interessato è tornato in Italia nella serata del 18 novembre e si sottoporrà alle controanalisi nella mattinata successiva.

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Dia e la malaria: tutti gli aggiornamenti sulla vicenda

AGGIORNAMENTO 19 NOVEMBRE – Nel corso delle prossime ore, Dia sarà sottoposto alle varie analisi per capire gli sviluppi circa il presunto caso di malaria che lo avrebbe colpito. Dopodiché, una volta giunti i risultati, si deciderà il da farsi. Al netto di questo, il coordinatore dello staff medico biancoceleste Fabio Rodia ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de “La Politica nel Pallone” su GR Parlamento: “Falso allarme per Dia? Per quel che sappiamo potrebbe essere così. Bisogna considerare che in Africa si tende a sopravvalutare questa tipologia di diagnosi. In campo medico spesso è più prudente formulare una diagnosi peggiorativa piuttosto che fornirne una superficiale”.

AGGIORNAMENTO 17 NOVEMBRE (ORE 15.00) – Attraverso un comunicato ufficiale, il club laziale ha comunicato come il giocatore senegalese affronterà il viaggio per riportarlo in Italia nelle prossime ore: “Il club comunica che, a seguito dei costanti contatti con la federazione senegalese, nella giornata di domani il giocatore Boulaye Dia farà rientro a Roma. Pertanto l’attaccante martedì sarà a Formello per la ripresa degli allenamenti”.

AGGIORNAMENTO 17 NOVEMBRE – Attraverso un comunicato, dal Senegal fanno sapere che le analisi effettuate a Dia nella giornata odierna avrebbero dato esito negativo, dunque non è stato contagiato dalla malaria. Il calciatore della Lazio, dunque, oltre a poter scendere in campo con la propria nazionale, dovrebbe tornare subito a disposizione di Marco Baroni, per l’importante match contro il Bologna.

AGGIORNAMENTO 16 NOVEMBRE – L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha fatto luce sul caso Dia, chiedendo supporto al professor Ciccozzi, responsabile dell’unità di statistica medica ed epidemiologia molecolare dell’università Campus Bio-Medico di Roma. L’esperto ha presentato i quattro ceppi della malaria, ipotizzando poi che l’attaccante della Lazio potrebbe aver contratto il “Malariae”. Tale forma avrebbe un massimo di 30 giorni di incubazione e dovrebbe durarne circa 40. Secondo il medico la malattia potrebbe addirittura essere stata contratta in forma leggera nella scorsa di ottobre dal centravanti senegalese, permettendogli di superarla senza alcun trattamento e continuando a giocare.

Dopo aver sottolineato la presenza di sintomatologie come la febbre, presente nel ciclo della malaria, il professor Ciccozzi ha gufato ogni dubbio sui rischi legati al suo rientro in Italia: “La trasmissione uomo-uomo non è possibile, ma solo attraverso le punture di zanzare “Anopheles”, che in Italia non hanno le condizioni ambientali necessarie per sopravvivere”. Nel frattempo, Dia resta bloccato a Dakar, prosegue il Corriere dello Sport, in attesa di conoscere l’esito di alcuni esami medici che dovrebbe arrivare nell’arco della giornata odierna.

AGGIORNAMENTO 15 NOVEMBRE – La malaria che ha colpito Boulaye Dia si è rivelata un fulmine a ciel sereno per la Lazio. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, la società capitolina starebbe valutando quale sia la miglior soluzione per curare il proprio attaccante. L’ultimo precedente del genere risale a Kouamé delle Fiorentina, che ha impiegato circa un mese per tornare sul campo. Una dinamica che non tranquillizza, ma tutto dipende dal’entità del virus. Una forma lieve potrebbe anche essere curata come una semplice influenza, ma serviranno ulteriori accertamenti. Le prossime ore ci diranno di più sulle condizioni del centravanti biancoceleste.

Dia soffre di malaria: il comunicato del Senegal

Boulaye Dia avrebbe dovuto affrontare il Burkina Faso tra poche ore, ma l’attaccante della Lazio, stando ai media senegalesi, sarebbe stato escluso dalla lista dei convocati a causa di un attacco di malaria. Lo sostiene APS Senegal, che scrive su Twitter: “Boulaye Dia e Lamine Camara non giocheranno stasera contro il Burkina Faso. L’attaccante Boulaye Dia soffre di malaria, mentre il centrocampista Lamine Camara ha un problema agli adduttori”. 

Questo, invece, il comunicato della Federazione del Senegal: “La FSF informa il pubblico che i giocatori Boulaye Dia e Lamine Camara sono fuori per la partita tra Burkina Faso e Senegal di giovedì 14 novembre 2024.

Boulaye Dia ha avuto un attacco di malaria il giorno della partenza per Bamako, motivo per cui è rimasto a Dakar per continuare le cure.

Per quanto riguarda Lamine Camara, ha avuto dolore all’adduttore nelle ultime due sessioni di allenamento.

I medici della nazionale stanno monitorando da vicino l’andamento sanitario di entrambi i giocatori”.

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