NOTIZIE
DIABOLIK sulla COREOGRAFIA del DERBY: “Un messaggio che rappresenta la tradizione”
Uno dei leader della curva Nord: “Giovedì aspettiamo tutti insieme la squadra e scordarla sino all’Olimpico
NOTIZIE SS LAZIO – Uno dei leader della curva Nord, Fabrizio Piscitelli (detto Diabolik), ai microfoni di Lazio Style Radio, racconta come è nata l’idea della coreografia per il derby. “In questo derby volevamo dare un messaggio che rappresentasse la tradizione della lazialità che si passa di padre in figlio. Inizialmente doveva rappresentare quattro volti a partire dal 1900 sino ai giorni d’oggi, poi abbiamo dovuto cambiare disegno per un problema di proporzioni, le quattro figure risultavano troppo vicine. Quindi abbiamo optato per quest’altro disegno, prendendo spunto da una foto di un allenatore che allaccia le scarpe ad un suo atleta, riportandolo come un padre che allaccia le scarpe al figlio. Molti ci hanno visto Maestrelli? Sì molti hanno avuto questa intuizione, ma sono solo un padre e un figlio laziali. La coreografia voleva essere anche una risposta alle critiche che ci hanno mosso ultimamente, molti dovrebbero ricordarsi delle cose belle che vengono fatte e non solo di quelle brutte. Speriamo di avere presto uno stadio nostro per far rendere al meglio le nostre coreografie” le parole di Diabolik, che rivela “in ritorno dalla Turchia ci è venuto in mente di accompagnare la squadra, con dei caroselli di macchine, sino allo stadio giovedì sera, per cercare di ribaltare questa partita, che all’andata ci è stata rubata. Diamo appuntamento alle 17.30/18 per aspettare tutti insieme la squadra e scordarla sino all’Olimpico”.
L’idea per la partita di giovedì sera è quella di un maxi schermo all’esterno dell’Olimpico: “Abbiamo richiesto, a spese nostre, di collocare un mega schermo fuori la Nord per assistere assieme al match, purtroppo ci sono pochi giorni, spero in un miracolo, magari con un aiuto della società. E’ un iniziativa per far sentire la nostra voce anche da fuori, ci saremo comunque, ma con uno schermo verrebbe più gente. Sarebbe una cosa bella“.
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI3 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa