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Diaconale: “I giovani valore aggiunto, Parolo un pilastro”. Poi su Inzaghi…
NOTIZIE LAZIO – Il responsabile della comunicazione: “Peccato il pareggio…”
NOTIZIE LAZIO – Una rimonta, il gol dell’esordiente e un rigore dubbio. Sui fatti di ieri a Torino si è espresso anche il responsabile della comunicazione biancoceleste Arturo Diaconale intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “C’è molto rammarico per il pareggio con quel rigore arrivato all’ultimo. La settimana a noi è capitato lo stesso con il Bologna, anche se la situazione non era proprio la stessa. La Lazio giovane ha comunque dimostrato di essere una squadra vera di ragazzi che si batte fino alla fine ed è attrezzata a battersela con tutti: dimostra che il progetto è destinato ad andare avanti. Sono veramente soddisfatto di quello che si è visto ieri. Murgia: una grande soddisfazione vedere che un ragazzo così giovane segna con tale determinazione, dimostra che la lazio sta operando bene. È un fattore di grande entusiasmo. Inzaghi è un allenatore giovane e italiano legato a questi colori da tanto tempo: e questa la strada che la Lazio deve perseguire”.
Sui giovani
“È un fattore positivo, i giovani ci mettono tanta fame di emergere. Poi ci sono veterani come Parolo che ci mette la stessa intensità dei ragazzi. Immobile è un giovane un po’ più cresciuto, ieri ha fatto una partita incredibile, considerando il fatto che giocava in un ambiente ostile. Ha fatto un gol da antologia. Il mix tra veterani e giovani è la via del successo”.
Parolo
“È uno dei pilastri su cui lavorare per far crescere i giovani. Ha anche conquistato il posto fisso in nazionale, lo si può mettere ovunque. Ha grande intelligenza sia tattica che umana. Può essere di grande aiuto per i più giovani. Credo che per fare una grande squadra ci vogliono anche questi valori, se i giocatori hanno la passione ci mettono quel qualcosa in più che rendono il gruppo più forte”.
La soddisfazione per Inzaghi
“Riesce a mettere insieme la prudenza con l’audacia. Ieri lo ha dimostrato in pieno, quando c’era da recuperare un risultato ingiusto ha cambiato la squadra giocando la carta dell’attaccante in più e del giovane. Si sta rivelando un ottimo allenatore, sta dimostrando di essere più che esperto e molto capace”.
Quelle curve vuote…
“ll ritorno della tifoseria allo stadio è un processo lungo, non sarà immediato. I risultati della squadra lo favoriscono, senza la partecipazione allo stadio i tifosi perdono molto, così come la squadra. La particolarità dello stadio Olimpico, l’esigenza delle squadre romane, la necessità di ordine pubblico sono tutti fattori che contribuiscono ad accentuare la problematica. Bisogna lavorare per rendere più facile l’accesso allo stadio”.
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