Diakitè e Cavanda: perché non pensate di tornare alla Lazio?

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RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Le notizie di questi giorni dicono che la Lazio sta cercando un difensore centrale e un terzino buono per tutte e due le fasce. “Il Corriere dello Sport” si chiede:  Diakitè e Cavanda, che devono ancora trovare una sistemazione e  hanno rifiutato il rinnovo, hanno fatto bene a non firmare con la Lazio? Lotito è stato chiaro più volte: c’è chi fa giocare Montolivo e Campagnaro in scadenza sino all’ultima partita e chi (come la Lazio) prende un’altra strada motivando questa scelta per salvaguardare una linea di condotta fondata su comportamenti coerenti che siano figli di valori morali. Quindi non ha senso discutere ancora di questo, ma ha sensi chiedersi:  il 26 maggio tutta la Lazio festeggiava la Coppa Italia all’Olimpico e Cavanda e Diakitè avranno avuto qualche rimpianto? Perché i due sono ancora fermi e quelle poche proposte che gli arrivano non sono superiori a quelle ricevute da Lotito. Per Diakitè sono praticamente sfumate le piste che lo portavano verso “BIG” del Campionato italiano, per Cavanda sono arrivate solo “misere” offerte da squadre non di primissima fascia e per le società offerenti non sarà difficile trovare un accordo economico con Lotito. Ognuno è libero di scegliere il percorso professionale preferito, di dire sì o no ad una proposta di contratto, ma i fatti alla fine sono quelli che contano. E i fatti alimentano i rimorsi per i due giocatori firoi rosa.