Adesivi antisemiti, individuati quindici ultras: ci sono due minorenni

LAZIO ANTISEMITISMO DIGOS – Iniziano a decollare le indagini della Digos in merito ai fatti di domenica scorsa, riguardanti i fotomontaggi di Anna Frank con la maglia della Roma…

AGGIORNAMENTO ORE 19.36 – Aumenta il numero dei tifosi identificati dalla Digos nel corso dell’inchiesta aperta dalla Procura di Roma in merito agli adesivi antisemiti, attaccati da alcuni tifosi della Lazio nel corso dell’ultima sfida col Cagliari. Come riporta repubblica.it, al momento sarebbe stati 15 le persone riconosciute, con precedenti specifici, che rischiano ora una denuncia e un Daspo fino ad 8 anni. Ci sono anche due minorenni (il più piccolo ha 13 anni). Proseguono le indagini – che si affiancano a quelle portate avanti dalla FIGC – per individuare tutti i colpevoli, ed a breve una nuova informativa con l’indicazione degli autori delle affissioni sarà inviata in Procura dove è stato aperto un fascicolo.

AGGIORNAMENTO ORE 16.51 – Da quanto si apprende da ‘romatoday.it’, gli investigatori hanno individuato tre pseudotifosi biancocelesti, soprattutto grazie alle telecamere interne dello Stadio Olimpico. In Curva Sud sono stati rinvenuti, inoltre, ulteriori striscioni antisemiti, con frasi come “romanista ebreo” e “romanista Aronne Piperno“.