Diritti Tv, ascoltato Canigiani. L’avv. Gentile: “Normale verifica”

Pubblicato il 2/10 alle 21.50

NOTIZIE LAZIO – Nella giornata di oggi la società biancoceleste e altri club sono stati ascoltati dalla Commissione Antitrust sui diritti TV. Per la Lazio si è presentato davanti alla commissione Marco Canigiani, e non il presidente Lotito. Il legale del club, Gian Michele Gentile, raggiunto da Lazio Family, ne spiega il motivo: “Ma quale Claudio Lotito, la lettera di comunicazione da parte della Commissione Antitrust è stata inviata a tutti i club di serie A, nessun riferimento a presidenti. Oggi ho accompagnato Marco Canigiani, responsabile diritti tv nonché delegato dalla S.S.Lazio nella Commissione dei diritti tv della Lega Calcio”. 

Poi prosegue: “Il dottor Canigiani è stato ascoltato per una quarantina di minuti massimo, poi abbiamo impiegato un’ora per stilare il verbale. Questa istruttoria nasce da un esposto di Sky successivo all’accordo firmato con Mediaset per la divisione dei diritti tv, in particolare dopo una lunga trattativa ci fu la concessione di una “sublicenza” grazie alla quale Mediaset ora trasmette in esclusiva le partite sul digitale terrestre. L’antitrust in sostanza vuole capire se dietro questa firma, a monte, ci sia un accordo spartitorio per dividersi il mercato. Va sottolineato come il contratto in oggetto tra Sky e Mediaset sia sconosciuto sia ai club sia alla Lega Calcio. Voglio ricordare che su questa intesa in Lega Calcio, tranne la Fiorentina, votarono tutti a favore, anche la Juventus che in un primo momento si dichiarò contrario”.

Quando gli viene chiesto qual è l’eventuale rischio per i vari club risponde: “Nulla, l’AGCM verifica se ci siano violazioni delle norme sulla concorrenza, se questo si verifica emette delle sanzioni, ma in questa istruttoria i soggetti eventualmente destinatari sarebbero tre: Sky, Meduaset e la Lega Calcio, Avverso le decisione dell’Antitrust si ricorre al Tar”.