Disastro Primavera

RETROCESSIONE PRIMAVERA – Una disfatta totale: retrocessione aritmetica, ultimo posto in classifica con appena 19 punti fatti in 28 partite giocate. Questo è il triste risultato ottenuto dalla Lazio Primavera nella stagione post-riforma. E pensare che ci sono ancora due partite da giocare – come ricorda il Corriere dello Sport – di cui una è il derby, da onorare in ogni caso, che andrà in scena sabato alle ore 13 al Tre Fontane. Una retrocessione giunta nonostante l’inserimento, a turno, di diversi fuoriquota provenienti dalla prima squadra fra cui Di Gennaro, Murgia e Crecco, oltre ai due giovanissimi portoghesi Bruno Jordao e Pedro Neto, pagati a peso d’oro la scorsa estate tramite la mediazione del potente procuratore Jorge Mendes e mai visti in campo con la prima squadra.

POSSIBILE RITORNO BONATTI- Tutto ciò non è bastato ad evitare l’amara retrocessione alla Primavera di Bonacina che, a questo punto, potrebbe anche non restare; sullo sfondo infatti, prende sempre più forma l’ipotesi di un ritorno di Bonatti. Paradossalmente però, nonostante la retrocessione nella seconda serie, la squadra occupa il primo posto nel ranking di categoria, in virtù dei risultati ottenuti negli ultimi 5 anni. Tuttavia, non sarà più così dopo l’estate, poiché dal conteggio sarà rimossa la trionfale stagione 2012-2013 che portò allo scudetto con mister Bollini in panchina. Insomma, un gruppo tutto da rifondare da parte della società, che ciò che di buono ha fatto con la prima squadra non lo ha ripetuto con la Primavera. Resta però ancora una speranza ai ragazzi di Bonacina: se gli uomini di Inzaghi riuscissero a centrare la qualificazione in Champions, la Primavera avrebbe l’opportunità di giocare la Youth League. Un motivo in più per andare a rinforzare l’organico, tornando magari a puntare sui giovani italiani.

S.D.B.