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DJORDJEVIC meglio di CHINAGLIA: il serbo è già nella storia della LAZIO…

NUMERI E CURIOSITA’. Cinque gol nelle prime sette giornate: il serbo dietro solamente a Piola, Giordano, Signori e Zarate…

Pubblicato

10 anni fa

21 Ottobre 2014 19:30

Redazione Lazionews.eu

NUMERI E CURIOSITA’ – “Ricorda Casiraghi!”, “No, Vieri“, “Io rivedo in lui la grinta di Chinaglia…”. In queste sette giornate di campionato si sono sprecati gli accostamenti ‘scomodi’ per Filip DJORDJEVIC, autentico protagonista di questo avvio di campionato. Dopo la tripletta messa a segno col PALERMO, il serbo non riesce più a fermarsi e continua a bucare le reti avversarie con una continuità spaventosa: 5 gol messi a segno in 488 minuti giocatori (uno ogni 98, ndr) e tanti saluti ai timori e gli scetticismi che lo hanno accompagnato fin dal suo approdo nella Capitale. Corre, pressa, suda, lotta e soprattutto segna: in appena 7 giornate di campionato il bomber di Belgrado ha messo in mostra tutto il suo repertorio. Una collezione di qualità (col fiuto del gol che rappresenta il suo fiore all’occhiello) che gli hanno permesso di scrivere il proprio nome della storia del club: DJORDJEVIC è uno dei migliori attaccanti che si sia mai visto in biancoceleste. Sicuramente è un’affermazione molto forte per un giocatore che è nella Capitale da appena qualche mese, ma sono le sue reti a certificarlo. Infatti, andando ad analizzare il rendimento degli avanti laziali dal 1929 ad oggi (e tenendo conto solo dei campionati di Serie A, ndr), sono davvero pochi gli attaccanti che hanno eguagliato o addirittura superato il suo eccezionale score, e tutti loro hanno lasciato un segno indelebile nella LAZIO.

IL RE DEI BOMBER – Il primo, neanche a nominarlo, è Silvio PIOLA, re del gol della Serie A e dello stesso club capitolino, che nella lontana stagione 1942/43 riuscì nell’impresa di realizzare 10 gol nei primi 630 minuti di gioco. Non pago, il bomber di Robbio ha “battuto” il serbo anche in altre tre occasioni: tra il ’34 e il ’37 mise a segno sempre più di cinque reti nelle prime sette giornate.

IL TRASTEVERINO – Secondo in ordine cronologico troviamo un’altra bandiera biancoceleste come Bruno GIORDANO: l’attaccante romano, quarto nella classifica dei marcatori “interna” del club con 86 gol, nella stagione 1978/79 è riuscito ad arrivare a quota sei reti nelle prime sette giornate. Un record che ha “rischiato” di bissare l’annata seguente, dove si è fermato a cinque marcature (unico, assieme al KLOSE del 2012/201, ad eguagliare il serbo).

BEPPE-GOL – Poi c’è chi è arrivato ad un passo dall’incredibile primato di PIOLA: si tratta di Giuseppe SIGNORI, l’attaccante che più di ogni altro si è avvicinato ai numeri del più grande cannoniere italiano. Oltre ad occupare il secondo gradino della classifica dei goleador biancocelesti con 107 reti, nella sua prima stagione romana (1992/93) ‘Beppe-gol’ si è presentato ai nuovi tifosi con uno straordinario biglietto da visita: nove gemme in sette giornate. Dal dopoguerra in poi, nessun altro biancoceleste ha sfiorato così tanto il record che PIOLA ha stabilito esattamente mezzo secolo prima.

MAURITO – Per finire, unico tra gli stranieri in biancoceleste, troviamo Mauro ZARATE, quel folletto arrivato dalla lontana Argentina che, nella stagione 2008/2009, accese gli entusiasmi dell’intera piazza con giocate strabilianti e gol mirabolanti: furono sei nei primi sette turni. Un primato, per quanto riguarda i forestieri, che DJORDJEVIC ha solo sfiorato, fermandosi di fronte alla sfortuna delle prime giornate e il legno colpito contro il GENOA. L’ex Nantes però può vantare alcune “vittime illustri”, come Long John CHINAGLIA, il Principino SOSA, El Matador SALAS o il Valdanito CRESPO: tutti questi celebri bomber biancocelesti si sono dovuti inchinare di fronte a lui.

Daniele Gargiulo

I MIGLIORI BOMBER BIANCOCELESTI DELLE PRIME 7 GIORNATE:

2012/2013

Miroslav Klose: 7 giornate, 5 gol

2011/2012

Miroslav Klose: 7 giornate, 4 gol

2008/2009

Mauro Zarate: 7 giornate, 6 gol

2000/2001

Simone Inzaghi: 7 giornate, 4 gol

1999/2000

Juan Sebastian Veron e Marcelo Salas: 7 giornate, 4 gol