DJORDJEVIC: Finalmente il derby! Ma bisogna rimanere concentrati: ora è il momento”

NOTIZIE SS LAZIO – Poche ore e sarà finalmente derby: Roma contro Lazio, seconda contro terza, ma guai a soffrire di vertigini. Lo sa bene Filip Djordjevic, che fino all’ultimo istante si giocherà il posto col collega di reparto Klose. Il serbo, come tanti altri suoi compagni, è alla prima stracittadina romana,  roba per cuori forti. “Basta mi parla del derby di Roma fin dal primo giorno che siamo arrivati ​​alla Lazio. Dopo sei mesi di attesa, è arrivato il momento. L’euforia già si avverte, bisogna rimanere concentrati però”, ammonisce l’ex Nantes ai microfoni di ‘mozzartsport.com’. “E’ la prima volta, però, che vedo questo tipo di euforia in città. Penso che la rivalità tra Lazio e Roma sia più forte di quella tra Stella Rossa e Partizan”. Filip dovrà confermare quanto di molto buono fatto vedere fino ad ora nei suoi primi mesi capitolini. “La città è bella, il clima perfetto, mi trovo in un ottimo club. Con Lulic siamo vicini di casa e spesso andiamo insieme all’allenamento. Per fortuna quando sono arrivato sapevo la lingua francese, che è simile all’italiano, così ho imparato rapidamente. Quando non si conosce la lingua è molto difficile ambientarsi. I tifosi mi riconoscono per strada, mi chiedono autografi e vogliono che io festeggi con loro, sotto la Nord, quando segno”. Certo i giallorossi sono un osso durissimo. “Entrambi siamo in gran forma. Abbiamo vissuto un periodo di leggero calo, adesso abbiamo collezionato sei partite senza sconfitte, di cui quattro vittorie. Il risultato del derby non si può prevedere in anticipo. Non è importante in quale forma ci arrivi, dipende dalla giornata o anche dalla giocata di un singolo”. Dall’altra parte della barricata troverà il suo connazionale Adem Ljajic. “Ha giocato bene quest’anno, ma dovrà stare attento Basta. E’ una buona immagine per il calcio serbo, se continuiamo così ci apprezzeranno sempre di più. Spero solo che Adem faccia gol a partire dal prossimo match, non domani (ride, ndr)”. Ora arriva il difficile, mantenere le aspettative e continuare ad aggiornare i suoi numeri. “Sono soddisfatto di come sta andando in quasi tutte le partite che ho giocato, sia dall’inizio e sia quando sono subentrato dalla panchina. Questo è molto importante. Non voglio pensare a quanti gol raggiungerò al mio primo anno. Sono soddisfatto solo delle prestazioni che sto offrendo alla Lazio”.