Qui Dnipro. Ucraini all’attacco, per un sogno chiamato Europa (FOTO)

EUROPA LEAGUE – Dnipropetrovsk dista 2800 km, ma il sogno europeo sembra a portata di mano, almeno secondo i protagonisti che domani affronteranno la Lazio. Chygrynskiy sembra avere la soluzione: “Sappiamo come fermarli” promette il difensore ucraino. Anche Markevyc ci spera e rilancia: “Siamo qui per vincere”. Il Dnipro ci crede e non vuole lasciare anzitempo la coppa che nella scorsa stagione li ha visti giocarsi le proprie carte fino alla finale persa contro il Siviglia. Per questo gli ucraini riproporranno il 4-2-3-1 già visto all’andata, con l’inamovibile Boyko tra i pali e la difesa confermata per 3/4 con Fedetskiy, Gueye e Douglas (obiettivo di mercato quasi dichiarato proprio della Lazio). Il cambio riguarda la fascia sinistra, dove giocherà Leo Matos al posto di Anderson Pico, indietreggiando rispetto al ruolo di ala d’attacco ricoperto all’andata.

A centrocampo l’indisponibile Fedorchuk lascerà spazio a Cheberyacko, ma l’assenza più pesante porta il nome di capitan Rotan, colonna portante del club: è squalificato e guarderà i compagni Bruno Gama, Bezus e Matheus supportare bomber Seleznyov sulla trequarti offensiva. L’attaccante ucraino ha già fatto male alla Lazio, costringendo i ragazzi di Pioli al pari in extremis nel match d’andata, deciso con una zuccata nei minuti di recupero nel deserto della Dnipro Arena. Il 17 settembre si giocò a porte chiuse per una squalifica del campo che i tifosi locali scontavano per dei disordini nell’ultima gara del precedente cammino europeo, la semifinale vinta contro il Napoli. All’olimpico ci sarà un clima simile: tanto freddo e spalti semivuoti.

Contro una Lazio in crisi l’occasione è ghiotta. Vincere per sperare ancora, per rimanere attaccati con le unghie e con i denti a quella coppa sfuggita a maggio solo per un soffio. Con un precedente che già scoraggia tutti: il Dnipro in Italia non ha mai vinto. Pioli lo sa e nonostante la mancanza di scaramanzia che lo contraddistingue incrocia già le dita. La sua Lazio vuole ripartire senza paura, a testa alta contro i vice campioni in carica.

DNIPRO (4-2-3-1): Bokyo; Fedetskiy, Gueye, Douglas, Léo Matos; Cheberyachko, Edmar; Bruno Gama, Bezus, Matheus; Seleznyov. A disp. Lastuvka, Chygrynskiy, Anderson Pico, Tomechak, Danilo, Babatunde, Zozulya.

Indisponibili: fedorchuk Ruiz
Squalificati: Rotan
Diffidati: Edmar

Dall’Olimpico 

Giorgio Marota