NEWS DELLA GIORNATA
Dopo la notte folle di Belgrado, i laziali condannano la Serbia. PIOLI riabbraccia BRAAFHEID: scatta il ballottaggio con RADU
NEWS DELLA GIORNATA. LULIC stila gli obiettivi: “Ci manca l’Europa, daremo tutto per tornarci. A partire da domenica”…
NEWS DELLA GIORNATA – Doppia seduta per i biancocelesti quest’oggi, con PIOLI che ha riabbracciato una seconda tornata di nazionali (all’appello manca solo ONAZI ormai, ndr), oltre a godersi il pieno recupero di BIGLIA e BRAAFHEID, con quest’ultimo che va verso il ballottaggio con RADU per il ruolo di terzino sinistro. Al centro, infatti, CIANI è il favorito ad affiancare DE VRIJ. Nel frattempo Dusan BASTA, alle prese con una lesione di primo grado al gemello, si è sottoposto a dei controlli in Paideia per monitorare l’evoluzione del suo recupero.
IL DAYAFTER DI SERBIA-ALBANIA – La “folle” notte di Belgrado ha lasciato dietro di sé un lungo strascico di polemiche: “Siamo venuti per giocare a calcio ma siamo stati aggrediti dai tifosi serbi. Anche il personale di sicurezzainvece di proteggerci ci ha attaccato”, è la denuncia del capitano dell’Albania Lorik CANA che, nel pomeriggio, è stato accolto da un gruppo di connazionali al centro sportivo di Formello dove ha ha messo in mostra una vistosa fasciatura al ginocchio destro, eredità degli scontri di ieri. Anche il ct DE BIASI lancia accuse dello stesso stampo: “Quattro dei nostri giocatori sono stati feriti dai tifosi durante l’interruzione: è successo di tutto. La partita è stata organizzata molto male”. Ora la palla passa nelle mani della Uefa che ha deciso di aprire un’inchiesta sull’accaduto: tra le possibili soluzioni si prevede anche l’assegnazione del 3-0 a tavolino a favore delle Aquile dei Balcani. “Mi dispiace che non abbia vinto lo sport. Doveva unire questi due Paesi, purtroppo non è successo”, il commento amaro del ds TARE, anch’egli presente sugli spalti dello stadio ‘Partizan’.
LE PAROLE DI LULIC – Dopo un’estate vissuta da sicuro partente, Senad LULIC è diventato un elemento cardine dello scacchiere tattico di PIOLI: “Sono a disposizione del mister: a centrocampo posso giocare in diversi ruoli. E’ una cosa positiva per me e per il mister che ha più opzioni”. Ora, dopo la sosta per le nazionali, è tempo di rituffarsi nel campionato: “E’ stato anche un bene perché abbiamo recuperato giocatori importanti come Radu, Biglia e Gonzalez. Ora guardiamo a domenica per fare del nostro meglio. La Fiorentina è una buona squadra, ma noi vogliamo fare meglio di loro e portare qualcosa a casa“. Il bosniaco poi ammette: “Abbiamo qualcosa in più senza Europa, però ci manca tanto: la Lazio deve giocarci. Quest’anno daremo tutto per tornarci, vogliamo andare più lontano possibile“. Quando parla lui, poi, è impossibile non far scivolare il discorso sul 26 maggio: “Ricordo ogni minuto di quella gara. Il gol? Mi manca e spero arrivi domenica”.
IL RESTO DELLE NEWS – Intanto a Firenze c’è chi sogna di realizzare il primo gol “italiano”: si tratta dell’esterno mancino Marcos Alonso. “Spero di segnare contro la Lazio”, l’auspicio del giocatore spagnolo. Il suo giovane compagno Federico BERNARDESCHI, invece, promette battaglia: “Contro i biancocelesti ce la metteremo tutta”. Chi, invece, ha indossato la maglia di entrambe le squadre è Christian MANFREDINI che, però, non ha mai avuto un buon rapporto con i tifosi: “Roma è una piazza un po’ strana, ancora prima che toccavo il pallone mi fischiavano e questa cosa mi divertiva moltissimo, mi faceva ridere perché capivo che era premeditata. Ero arrivato a un punto in cui sentivo che non c’era affetto, se mi applaudivano o meno non mi cambiava tanto”. L’ex ala di origini ivoriane ha poi svelato un piccolo aneddoto su un giocatore biancoceleste: “Certe mattine Radu si presentava che puzzava di aglio perché la ragazza gli cucinava dei piatti con l’aglio. Che risate!”. Poi torna serio e commenta il possibile ritorno al centro del romeno: “Lui con Delio inizialmente giocava centrale, secondo me può giocarci, ma bisogna vedere da quanto non ci gioca. Non ci gioca da molto? Allora abbiate paura (ride, ndr)! E’ mezzo pazzo ma è uno tosto, un grande giocatore”.
Daniele Gargiulo
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