DOPO REJA: è derby per Montella?

Il tecnico, attualmente al Catania, è tra i preferiti per la successione del mister goriziano anche se Zola è il favorito…

L’avventura di Edy Reja alla Lazio sembra ormai arrivata al capolinea. Il tecnico biancoceleste probabilmente non verrà confermato per il prossimo anno dal presidente Lotito che si sta già guardando intorno. «Non so se resterò, ne parleremo con Lotito a fine stagione» aveva detto Reja dopo il pareggio di Mercoledi contro il Siena. Dunque per la successione si fanno già alcuni nomi. Il favorito numero uno sembra essere Gianfranco Zola, ex allenatore del West Ham, già accostato alla Lazio quando il goriziano aveva dato le dimissioni a Febbraio scorso, ma ci sono anche altre alternative. Suggestiva è l’idea che porta a Vincenzo Montella, protagonista quest’anno di una grande stagione con il Catania. L’allenatore dei siciliani è stato però anche accostato alla Roma, in procinto di separarsi da Luis Enrique. “Fanno anche nomi piu’ importanti del mio“, ha detto Montella ieri in conferenza stampa, prima della sfida tra i giallorossi e gli etnei. “Montella tecnico della Lazio? Niente è impossibile, ma per ora sono solo chiacchiere” sono state invece le ultime parole di Lotito sull’argomento, intervistato a fine Marzo: “Montella è un ottimo allenatore e nel calcio non c’è nulla di impossibile – dice ancora Lotito – Quindi se rimarrò a lungo il presidente della Lazio, potrebbe succedere che le nostre strade vengano in contatto. Però per ora sono solo chiacchiere da bar”. E’ certo invece di tenerlo il presidente del Catania Pulvirenti, che aveva parlato così a metà Aprile: ”Il telefono di Montella squilla spesso? Si ma a vuoto. So che molti club lo vorrebbero ma lui rimane qui con noi”. Il suo passato giallorosso potrebbe però frenare le intenzioni dei biancocelesti, che poi dovrebbero vedersela con l’accoglienza negativa che i tifosi potrebbero riservargli. Dunque si profila un vero e proprio derby tra Lazio e Roma per accaparrarsi l’ex aeroplanino anche se come detto, non è l’unico obiettivo delle due capitoline.

Redazione Lazionews.eu