Il ds per prendere Azmoun deve cedere Keita

IL MESSAGGERO (D.Magliocchetti) – Salita, discesa e ancora salita. In questo momento in casa Lazio il mercato è una specie di montagna russa, dove un giorno si è vicini alla soluzione, mentre quello dopo tutti si complica. A parte i calibri grossi, come Biglia, sta succedendo anche con operazioni di tono minore come con Cataldi, con Mauricio, con Kisnha, in qualche modo con Marchetti e, se non si riesce a chiudere a breve con Djordjevic, chissà che non accada pure con il serbo, considerato che Preziosi sta cedendo la società. E’ vero che con il Genoa c’è un accordo sulla base di tre milioni di euro e non è escluso che ci possa essere l’inserimento del secondo portiere Lamanna. Riguardo a Cataldi, il Benevento si è ritirato di buon ordine, visto l’ingaggio chiesto dal giocatore, oltre il milione di euro, anche se sul centrocampista sono vive Udinese e Sassuolo. Da monitorare sempre la pista che porta all’iraniano Azmoun, anche se prima dovrà uscire Keita. E da quel punto di vista si attendono segnali dal Chelsea, sempre interessato (due giorni fa c’è stato un secondo contatto con Calenda), ma ancora in attesa di fare la prima mossa ufficiale.