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I DUE DI PICCARI. MAURI da clonazione, RADU superficiale
Il telecronista di Mediaset Premium indica chi sale e chi scende dopo il pari contro la Roma…
I DUE DI PICCARI – Nuova puntata con la rubrica di Lazionews.eu: “I DUE DI PICCARI”. Al termine di ogni partita della LAZIO sarà Marco Piccari, telecronista di Mediaset Premium, a indicare chi sale e chi scende nella formazione biancoceleste. Ecco le nominations di Roma-Lazio:
I DUE “PIU’”
Mauri: “Porta in alto la mano segui il tuo capitano, muovi a tempo il bacino sono il capitano uncino, un passo avanti ondeggiando…porta in alto la mano…”. Prestazione super quella del capitano Stefano Mauri, in 90’ mette in mostra tutto il suo repertorio. Ondeggia sulla trequarti, si muove di continuo senza pallone, si inserisce costantemente, gol, assist, palo e poi sostanza all’occorrenza. Insomma fa tutto, giocatore fondamentale come pochi nel calcio italiano e dotato di una intelligenza tattica impressionante. Andrebbe clonato. Completo. Voto 8
De Vrij: “All in all it’s just another brick in the wall, All in all you’re just another brick in the wall”. De Vrij non sarà Stam, ma continuando di questo passo Jaap avrà trovato il suo erede. Al suo primo derby capitolino Stefan mette in mostra molta sicurezza. Sempre attento in ogni intervento, ruvido ma non cattivo e solido come il marmo. Nella sua zona c’è un divieto d’accesso continuo e insuperabile perché lui è di sentinella per tutto il tempo che rimane in campo. Esce per un leggero infortunio, ma la sua prova è senza macchia. Un muro. Voto 7
I DUE “MENO”
Radu: “Eppur mi son scordato di te come ho fatto non so… ma che disperazione nasca da una distrazione era un gioco non era un gioco…”. Peccato per la dimenticanza, da uno come Radu non ti aspetti due errori di questo tipo e anche identici. Il capitano della Roma si infila per ben due volte dalla sua parte e per ben due volte colpisce. Due colpi che fanno rientrare la Roma in partita e che vanno a minare la sicurezza di Radu che poi riportato al centro della difesa sembra trovarsi meglio. Una partita da dimenticare. Superficiale e disattento. Voto 5
Marchetti: “Muoviti, Muoviti e allora Muoviti comincia a muoverti puoi cominciare anche subito, io lo farei…”. La rapidità di lettura di alcune situazioni e la velocità nel movimento è una delle caratteristiche dei portieri e ieri in Federico, in occasione del secondo gol, questa situazione si è vista poco anzi per niente. Da uno spiovente lento e prevedibile ti aspetti l’uscita del portiere soprattutto se in porta hai Marchetti che ha sempre mostrato una certa attitudine nel uscire dai pali. Una leggerezza così come il quarto cartellino giallo, rimediato per perdita di tempo, che gli farà saltare il match importantissimo con il Napoli. Incerto. Voto 5.5
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