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I DUE DI PICCARI. Non fermate “il domani” CATALDI, KLOSE fa rivivere Fiorini…
Il telecronista di Mediaset Premium indica chi sale e chi scende dopo la vittoria contro il Milan…
I DUE DI PICCARI – Nuova puntata con la rubrica di Lazionews.eu: “I DUE DI PICCARI”. Al termine di ogni partita della LAZIO sarà Marco Piccari, telecronista di Mediaset Premium, a indicare chi sale e chi scende nella formazione biancoceleste. Ecco le nominations di Lazio-Milan:
I DUE “PIU’”
CATALDI: “Noi ragazzi di oggi, noi con tutto il mondo davanti a noi, viviamo nel sogno di poi…abbiamo bisogno di un paio d’ali e stimoli eccezionali…”. Finalmente è arrivato il momento di Danilo Cataldi. Lui non era ancora nato quando questa maglia, quella dei -9, scriveva la storia. Danilo ha solo sentito e visto le gesta degli eroi che hanno salvato la Lazio, ma questo è bastato per fargli capire che cosa vuol dire indossare quella maglia. Lui è sceso in campo, si è messo lì nel mezzo e con l’aquila nel petto, ha lottato, ha costruito, ha meravigliato. Il giovane Cataldi ha conquistato tutti in una notte magica, in una notte dove il passato è tornato a vivere e si è unito con il presente e futuro insieme. Un futuro che si chiama Danilo Cataldi, un ragazzo, un laziale, che adesso deve spiccare il volo definitivo. Non fermatelo!!! Il domani. Voto 6.5
KLOSE: “E vola con quanto fiato hai in gola, il buio ti innamora qualcuno ti consola la notte vola, all’ombra di un respiro io ti sarò vicino ti prego resta bambino…”. Bambino sarebbe troppo, però avere un Miro un pò più giovane non sarebbe male, comunque nel vederlo in campo contro il Milan il tempo è sembrato essere tornato indietro. Klose, in formato mondiale, è stato impressionante sempre nel vivo del gioco, dinamico, veloce e poi abilissimo nel mandare in gol i compagni (vedi l’assist per Parolo) e letale nel trovare la rete del 2-1 che ha spianato la strada verso la vittoria della Lazio. Re Miro è stato il padrone indiscusso della serata, il mito è tornato nella notte della maglia storica con un passaggio da brividi. La maglia numero 11 con l’Aquila sul petto è tornata a colpire ancora, Re Klose per un attimo ha fatto rivivere Giuliano Forini. Leggendario. Voto 7.5
I DUE “MENO’”
BASTA: “Eppur mi son scordato di te, come ho fatto non so. Ma che disperazione nasce da una distrazione…”. Una distrazione che poteva costare molto cara quella di Dusan Basta; è proprio il caso di dire: basta! Prima Radu, poi Berisha e adesso l’ex Udinese, sbavature pericolose che mettono in sistematica difficoltà la Lazio. Il serbo si riprende nel secondo tempo, ma quella macchia rimane è ora di trovare la giusta concentrazione. Incerto. Voto 5.5
RADU: “Certi notti qui, che se ti accontenti godi, così così…”. Quella di Radu è una prestazione così e così, il momento non è certo brillantissimo, qualche errore di troppo, qualche incertezza in fase difensiva anche se contro il Milan; il rumeno è andato molto meglio rispetto alle precedenti partite. Ancora una volta ha dimostrato più lucidità in fase propositiva, mentre quando deve difendere sembra non trasmettere sicurezza al reparto e la sensazione è che possa essere messo in difficoltà in qualsiasi momento. Ballerino. Voto 6
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