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E LOTITO si stira per il suo Salerno
RASSEGNA STAMPA – GAZZETTA DELLO SPORT – Stiramento per Claudio Lotito durante i festeggiamenti del Salerno, ieri promosso in Lega Pro…
RASSEGNA STAMPA – GAZZETTA DELLO SPORT – Stiramento per Claudio Lotito durante i festeggiamenti del Salerno, ieri promosso in Lega Pro…
RASSEGNA STAMPA – GAZZETTA DELLO SPORT – Anche un presidente di calcio si può infortunare in campo, come un giocatore: stiramento. È capitato a Claudio Lotito sul prato dello stadio Arechi durante la festa per la promozione del Salerno in Lega Pro. Uno scatto per evitare un gavettone dei giocatori, una fitta alla coscia e giù per terra. Ed il gavettone? Lo ha beccato lo stesso. Lotito ha abbozzato un sorriso e si è diretto, zoppicando, verso gli spogliatoi dove è stato soccorso prima di fare rientro a Roma. Soddisfatto dal doppio colpo delle sue squadre: la Lazio rientrata in corsa per la Champions ed il Salerno che ha vinto il campionato di Serie D. Ma come mai Lotito era a Salerno e non a Bergamo? «Ho avuto un contrattempo — ha spiegato —. Non ho potuto raggiungere Bergamo e allora ho deciso di venire a Salerno». Ha avuto costanti aggiornamenti sulla Lazio. Così prima ha applaudito Biancolino, per la doppietta che suggellava la promozione del Salerno società fondata nella scorsa estate, assieme al cognato Marco Mezzaroma, poi Kozak per il gol che rilanciava la Lazio. Non c’è dualismo in Lotito. La scorsa domenica era stato a Guidonia per il Salerno poi era volato ad Udine per la Lazio. Ieri ha detto: «Sono un amante del bel calcio. Ognuno ha le sue passioni, io non posso rinnegare il mio tifo. Però se rilevo una società devo fare il massimo per il bene di quella piazza».
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