E’ scomparso ‘NANNI’ GILARDONI. Governato: “Era una persona eccezionale, unica in tutti i sensi”

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – Quasi mezzo secolo al servizio della LAZIO. Questo il curriculum di Giovanni “NANNI” Gilardoni, storica figura che ha portato con fierezza e onore i colori biancocelesti nel corso della sua pluriennale carriera che si è spenta nella giornata. Dirigente, consigliere, legale: ruoli differenti con un’unica e semplice costante, ossia la LAZIO. La squadra del suo cuore, una passione così sconfinata che lo ha portato a difendere l’orgoglio del club in maniera energica…proprio lui che da tutti era descritto come una persona così serafica. L’aneddoto al quale ci riferiamo è datato 10 giugno 1964: sono giorni caldi in casa Lazio, nei quali si parla di un possibile passaggio del “mago” Juan Carlos Lorenzo alla Roma. L’allenatore argentino aveva richiesto delle garanzie tecniche ed economiche al neo-presidente Miceli ed è così che l’allora dirigente GILARDONI si prodiga per trovare nuove risorse economiche e nuovi finanziatori. Impresa che riesce a centrare dopo settimane intense di duro lavoro. Una fatica però che risulterà vana: in quel fatidico giorno di prima estate il tecnico argentino spiazza tutti svelando di aver “già firmato con la Roma”. Parole che scuotono il dirigente: testimoni dell’epoca raccontano di un Nanni Gilardoni furibondo con Lorenzo, il quale viene allontano energicamente dal campo di Tor di Quinto e invitato a raggiungere immediatamente la sua nuova squadra.

L’ADDIO DI GOVERNATO – Biancoceleste fino al midollo, GILARDONI incarnava in pieno i valori della LAZIO: “E’ scomparso un grande uomo, una grande laziale, un grande dirigente…una persona eccezionale”. Lo ricorda così Nello GOVERNATO in esclusiva a Lazionews.eu. L’ex dirigente laziale, nonchè collega e amico di GILARDONI ammette: “Forse nella mia vita non ho conosciuto nessuno come lui. Lo conoscevo da cinquant’anni, dal ’61 e penso che non ci sia altro da dire tranne che era una persona eccezionale”. Tanta passione ma anche grande professionalità: “Era un galantuomo al di là di quello che poteva essere il suo amore per la Lazio, che era grandissimo – conclude Governato – . Persone così non le ho mai trovate nella mia vita, che è abbastanza lunga…penso che sia unico, in tutti i sensi“. Una scomparsa che lascia un vuoto dentro ogni tifoso laziale e la redazione di Lazionews.eu si unisce al cordoglio della società biancoceleste, esprimendo tutta la propria solidarietà alla famiglia Gilardoni.

D.G.