EDERSON: “Mi sento sempre meglio. La Lazio? Ha tutte le qualità per raggiungere la zona Europa”

NOTIZIE SS LAZIO – Il calciatore biancoceleste Ederson Honorato racconta la sua guarigione dopo l’intervento a cui si è sottoposto a causa di un’infortunio riportato nel match con il Bologna e esprime la sua opinione sulla situazione che sta investendo la squadra e la società biancoceleste a Lazio Style Radio:

Come va?

“E’ stato un’infortunio molto serio, sono andato a Lione per fare un’intervento chirurgico, è andato molto bene. Ho fatto una prima parte della riabilitazione a Lione. Adesso proseguiamo con il protocollo, mi sento sempre meglio, a Luglio sarò pronto per giocare nuovamente”.

I tempi sono ancora lunghi, ma la fase più delicata è stata superata.

“La fase più difficile, dopo l’intervento in cui non potevo muovermi, è stato superato. Il tempo non passava mai. Per fortuna ho una famiglia bellissima che mi è stata vicina, mi hanno aiutato tanto. Poi ho avuto tanti messaggi da compagni, tifosi, coloro che lavorano nel club, mi ha fatto molto piacere. Queste cose ti aiutano a superare un momento di difficoltà. Bisogna avere più pazienza per tornare alla grande nella prossima stagione”.

La prossima stagione ci farai vedere il vero Ederson?

“Io ce la metterò tutta. Mi rendo conto che nella Lazio non ho avuto continuità fino adesso. Ce la metterò tutta per tornare bene”.

Adesso la squadra ha equilibrio. Peccato per l’avventura in Europa League.

“Stiamo rimontando, i ragazzi ce la stanno mettendo tutta per raggiungere la zona Europa. Abbiamo tutte le qualità per farcela. Penso che possiamo rimontare piano piano. Purtroppo la squadra è uscita dall’Europa League senza meritarlo. Hanno fatto una buona partita in Bulgaria. Sono cose che capitano nel calcio. Ora la squadra si concentrerà solo sul campionato”.

L’apporto del pubblico è stato sempre evidente.

“Sui social network ho avuto diversi messaggi dai tifosi, questo mi ha fatto piacere, mi ha dato forza”.

Quanto conta il pubblico per un calciatore professionista? 

“Il pubblico per noi è importantissimo, facciamo questo sport anche per loro. Andiamo in campo cercando di fare spettacolo anche per loro. Sappiamo della passione con cui vivono il calcio, ogni volta che scendiamo in campo sono lì. Si aspettano belle giocate. Mi carica tantissimo il grande pubblico. E’ un piacere immenso. E’ una sensazione bellissima che ho sempre provato da quando ero piccolo. Mi fa ogni giorno alzare la mattina con la voglia di fare meglio. Il tifo laziale ci carica veramente tanto. Ogni volta che vediamo la festa della Curva è bellissimo”.

Da quando sei arrivato, sei stato mai al 100% delle tue possibilità?

“Ci sono stati momenti in cui stavo molte bene, facevo belle partite e gol. Ma non c’è stata continuità, soprattutto di giocare ogni domenica. Quello fa la differenza. Il primo anno giocavo soprattutto in Europa League. Abbiamo fatto bene, ma potevamo andare ancora più lontano, avevamo le qualità. Mi è mancata continuità soprattutto nei momenti in cui stavo bene, lavorerò per ritrovare questo. Ogni volta che cercavo di spiccare il volo succedeva qualcosa che non mi permetteva di farlo, di dare continuità”.

Hai ricoperto tutti i ruoli da centrocampo in sù.

“Sì, questo mi porta ad essere una scelta tattica per l’allenatore. Durante la partita possono succedere tante cose e il saper ricoprire tanti ruoli diventa una carta importante per l’allenatore. Ma forse mi impedisce di avere costanza”.

Sul mondiale in Brasile, chi potrebbe essere la squadra principe di questa competizione?

“Il Brasile farà un gran mondiale, con giocatori e tifosi carichi. Ma la Spagna è sempre la Spagna. Anche il Belgio può fare bene ed essere la sorpresa di questo mondiale. Spero che anche Germania ed Italia vadano avanti. Sarebbe bella una finale Brasile – Italia”.

Te la senti di fare un appello ai tifosi biancocelesti?

“La squadra ha bisogno dei suoi tifosi. Quando sono dietro la squadra è un fattore importantissimo. Speriamo che riempano lo stadio ed essere numerosi, così da arrivare in Europa League”.