INTERVISTE
Escalante: “Con Luis siamo molto amici. Alla Lazio sono contento, il Boca la mia passione”
GONZALO ESCALANTE LAZIO INTERVISTA – Arrivato nella scorsa estate, Gonzalo Escalante si è subito ambientato nel mondo Lazio. In un’intervista rilasciata a ‘El Canal del Boca’, Gonzalo Escalante ha ripercorso la sua carriera, a partire dal momento che sta vivendo qui a Roma.
L’intervista a Gonzalo Escalante
“Sono molto contento qui nella Lazio. È un bel club, e Roma una città meravigliosa. Sto lavorando passo dopo passo per realizzare il mio sogno. Condividere lo spogliatoio con Riquelme? In tutte le squadre ci sono grandi leader, e io avevo Román, che è il massimo idolo del Boca. Stare con lui è stata un’esperienza magnifica, che ricorderò per il resto della mia vita”.
Ambiente Boca
“Non ti rendi conto dell’ambiente del Boca finché non lo vivi in prima persona. Vai in strada e tutti ti riconoscono. Il Boca è qualcosa di bellissimo, di strano, che sei sicuro non vivrai da nessun’altra parte per il resto della tua vita. Lo ricordo con affetto e continuo a seguirlo, ovviamente. Ho tutta la mia famiglia, i miei amici che tifano Boca, guardo le partite in tv. È la mia casa”.
Gli argentini
“Sono qui con Correa e Musacchio, Mateo giocava nel River quindi parliamo anche del calcio argentino e, ovviamente, del Boca. Rivalità? Sì sì, un po’ (ride, ndr). Gli italiani sono molto simili a noi argentini, tutti sanno cos’è il Boca, anche io racconto qualcosa, mostro magari qualche video. Ho Luis Alberto, siamo molto amici, abbiamo un gruppo di spagnoli. E loro spesso mi chiedono di Riquelme, del Boca. Lui mi ha detto che ha voglia di conoscere Román”.
Questione di calcio
“In Italia il calcio è molto tattico, vediamo anche tanti video. Lì in Spagna ci si muove sempre con la palla. In Argentina ho giocato ha piccolo, ma ci sono tanti duelli individuali, tanta ‘garra’. Qui mi dicono ‘che noia Boca-River’, ma i derby sono così, si giocano così. La giocata su Ronaldo? Uno non pensa, è una questione di secondi. È uscita così, neanche ho pensato fosse Cristiano. Contro il Real? Nella prima partita, ero molto in ansia. Per il resto, contento, ho avuto la fortuna di giocare tanto. La mia squadra dei sogni? Ter Stegen, Carvajal, Ramos, Jordi Alba, Busquets, Iniesta, Modric, Messi, Cristiano Ronaldo e Neymar. L’avversario che mi ha impressionato? Il Bayern Monaco. Favorita per la Champions? PSG”.
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