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ESCLUSIVA. CANA: “Con la Juve partiamo alla pari”. E su Italia-Albania… (VIDEO)

Il difensore biancoceleste ha commentato l’emozionante serata genovese, proiettandosi alla supersfida dell’Olimpico in programma sabato…

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ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – E’ felice del gioco della sua Albania, entusiasta dei suoi tifosi. “Sembrava di stare a Tirana”, gli ha confessato il compagno di club Marco PAROLO al termine del match vinto dagli Azzurri di Conte per 1-0. Lui, Lorik CANA, pensa ad analizzare tutto della gara: cosa si poteva fare meglio, gli errori da non commettere più. Poi, quella battuta su Lazio-Juventus: “Partiamo alla pari”. Ecco l’intervista in ESCLUSIVA a Lazionews.eu al capitano della Nazionale albanese.
da Genova
P.N.

IL VIDEO

Eravamo a Genova, ma sembrava di stare in Albania, quanto è stato emozionante?
“Ce lo aspettavamo un po’, ma non così: anche gli altri italiani erano più che sorpresi, sembrava di giocare a Tirana. Non ho paura di dirlo, abbiamo i più grandi tifosi del mondo e proviamo a dare tutto per loro. Stasera abbiamo visto una grande cosa, gli albanesi cantare l’inno italano, qualcosa mai successo nella storia: sono orgoglioso di loro, un po’ di fatica ma sono felice”.

La vostra prestazione è stata ottima.
“Si penso che possiamo giocare meglio, abbiamo aspettato un po ‘ per prendere le misure e nel secondo tempo siamo entrati più forti per metterli in difficoltà di più, poi potevamo passare in vantaggio. Abbiamo tenuto il risultato e poi abbiamo preso questo gol su calcio d’angolo. Stiamo crescendo”.

Che vi siete detti con Parolo?
“Lui mi ha detto: ‘Non sapevo che si giocasse a Tirana’, e come seconda cosa mi ha detto che abbiamo l’aereo domani. Abbiamo giocato in tanti posti, ma stasera è stata davvero un’emozione incredibile anche per noi. Diamo tutto per questi tifosi”.

Si giocava per Genova.
“Siamo molto felici di poter aiutare, mi è piaciuto anche il messaggio dei tifosi albanesi per i genovesi, anche durante l’inno sono rimasto sorpreso nel sentirli cantare. E’ bello andare mano nella mano verso il futuro. Per quanto riguarda il calcio invece stiamo crescendo, per noi è stata una buona gara”.

Potevate anche vincerla.
“Quando perdo una partita sono sempre arrabbiato, ma provo ad essere sempre un riferimento e un esempo per gli altri: mi seguono, danno tutto e ne sono orgoglioso. Poi la partita potevamo vincerla o perderla, ha girato a favore dell’Italia, complimenti a loro. Spero che continuino a fare bene anche”.

Sabato c’è la Juve.
“Vediamo, giochiamo alla pari”.

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