ESCLUSIVA. DRAGO (all. Crotone): “CATALDI, stagione fantastica. Ora l’esame Serie A, ma il futuro è dalla sua” (VIDEO)

ESCLUSIVA LAZIONEWS- L’occasione è di quelle importanti, prestigiose. Siamo allo stadio ‘Romeo Neri’ di Rimini e sul terreno di gioco si affrontano Lazio e Torino nella prima semifinale della fase di Final Eight del campionato Primavera. In tribuna tante personalità di spicco, dal ds biancoceleste Igli Tare a Pippo Inzaghi, da Franco Baldini fino ad arrivare a Massimo Drago. L’allenatore del Crotone è stato forse il principale artefice dell’esplosione di uno dei maggiori talenti laziali degli ultimi anni. Ci riferiamo ovviamente a Danilo CATALDI, centrocampista classe ’94 prodotto del vivaio biancazzurro quest’anno in prestito in terra calabrese in un campionato prestigioso e complesso come quello della Serie B. Il tecnico rossoblu 43enne ha parlato della grande stagione del suo Crotone, a pochi passi da una storica promozione, in esclusiva ai microfoni di Lazionews.eu e Lalaziosiamonoi.it.

 Un campionato straordinario quello del Crotone.

“Siamo andati oltre a quelle che erano le più rosee aspettative, con ragazzi che calcavano per la prima volta i campi della Serie B. Essere arrivati sino a questo punto è per noi un grandissimo traguardo. Abbiamo battuto tutti i record di punti, è stata a tutti gli effetti una grandissima stagione”.

Protagonista assoluto di questa cavalcata è stato senza dubbio Danilo Cataldi, 38 presenze, 4 gol e 2 assist con la maglia dei calabresi.

“Ha fatto una stagione fantastica, però i primi tre mesi ha sofferto il passaggio di categoria, come del resto tutti i ragazzi della Primavera. I ritmi sono diversi, ma alla lunga ha dimostrato tutte le sue qualità. Non so se è pronto per giocare in una grande squadra come la Lazio, sicuramente in futuro potrà far parte di questo grande club, ma adesso non so quale sarà il suo grado di adattamento alla Serie A. Sarà necessario aspettare qualche mese, per vedere se è pronto al grande salto o se sarà meglio andare a giocare altrove per crescere ancora. Il futuro però è dalla sua parte. Ruolo? Lui può giocare sia in un centrocampo a due, anche se non ha grandissime qualità di rottura, sia fungere da mezzala in un centrocampo a tre, dove può sfruttare la sua qualità negli inserimenti. Forse in un centrocampo a tre può mettere in luce le sue doti migliori.”

Drago in tribuna in questo match in qualità di osservatore per qualche giovane? 

“Non si viene solo a vedere alcuni ragazzi, ma anche per osservare la qualità del gioco delle squadre. È un arricchimento anche per noi allenatori”.

Francesco Iucca

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